La Regione Veneto ha trasmesso ai servizi veterinari delle Asl la nota del Ministero della Salute sulle esportazioni di prodotti di origine animale verso la Federazione russa. Facendo seguito alla nota del 30 gennaio, il 17 febbraio il Ministero fa alcune precisazioni.
Il 30 gennaio era stato comunicato alle Regioni e alle Asl di non procedere all’invio delle domande di iscrizione di nuovi stabilimenti nelle liste di abilitazione all’esportazione verso la Federazione Russa, in quanto le autorità russe non procedono ad iscrivere nuovi stabilimenti se non previo accertamento ispettivo ovvero solo successivamente a un nuovo audit sul sistema italiano con esito favorevole. Ora il Ministero precisa che, in attesa del nuovo audit, l’invio delle nuove domande può comunque essere preso in considerazione dal Ministero che le trasmetterà, fermo restando le complesse procedure previste dalla legislazione russa per l’integrazione delle liste.
10 marzo 2014