Giù le mani dalle due normative chiave sul fronte della tutela ambientale in Europa. A schierarsi in difesa delle direttive Habitat e Uccelli, attualmente sotto esame per un probabile restyling di Bruxelles, sono pesi massimi come Italia, Germania, Francia, Spagna e Polonia, insieme a Slovenia, Romania, Croazia e Lussemburgo, con una lettera indirizzata al commissario europeo all’Ambiente, Karmenu Vella, e firmata dai ministri dell’Ambiente, fra cui Gian Luca Galletti.
“Siamo concordi sul fatto che le direttive debbano mantenere la loro forma attuale, riteniamo che modificare o fondere le due norme non sia opportuno” scrivono i ministri dell’ambiente dei nove Paesi europei. L’iniziativa, promossa dalla Germania, segue la maxi-mobilitazione ‘Allarme natura’, di cui abbiamo parlato qui su 24zampe, lanciata nel maggio scorso dalle principali organizzazioni ambientaliste (BirdLife, Wwf, European Environmental Bureau, Friends of the Earth Europe) e che a luglio ha totalizzato oltre mezzo milione di adesioni. Primi firmatari della campagna i britannici, con oltre 100mila firme, tallonati da tedeschi (quasi 100mila), italiani (oltre 75mila), belgi, olandesi e francesi.
(Ansa) da 24 Zampe – 1 novembre 2015