Sono stati prosciolti i quattro veterinari dell’Asp di Potenza che erano stati indagati insieme a tre allevatori di Picerno responsabili di numerose false attestazioni relative alla movimentazioni di suini. A fare luce sulla vicenda il Gup Michela Tiziana Petrocelli del Tribunale di Potenza nel corso dell’udienza preliminare
Il giudice ha rinviato a giudizio i tre allevatori appartenenti alla Famiglia Palumbo: Antony Palumbo, legale rappresentante dell’azienda “Il Quadrifoglio, il padre Palumbo Michele, e la madre Faraone Donatella, responsabili, e prosciolto i veterinari della Asp: dalle argomentazioni a difesa risultava che l’indagine è stata avviata proprio dal Servizio Veterinario pubblico, che ha ritenuto di volersi avvalere della collaborazione dei carabinieri del Nas al fine di completare l’indagine stessa, per la parte che esulava dal proprio ambito di competenza. In particolare veniva richiesto dai veterinari al Nas di fare luce su movimentazioni sospette di suini, che avrebbero potuto alimentare, secondo la tesi dei sanitari, un’attività di macellazione clandestina che sfuggiva ad ogni controllo sanitario. Tale impostazione di svolgimento di indagine avanzata dal Servizio Veterinario è stata riconosciuta dal Gup Petrocelli come corretta, facendo venire meno gli addebiti sollevati dai Carabinieri del Nas nei confronti dei veterinari, e da cui erano stati chiamati ad intervenire.
27 gennaio 2014