Era privo dei titoli professionali ma nonostante questo organizzava le classi di formazione rilasciando attestati alle ignare vittime
BELLUNO – Organizzava corsi fasulli per la somministrazione degli alimenti e rilasciava certificazioni non valide e per questo un agronomo è stato denunciato dalla guardia di finanza di Belluno, che ha anche sequestrato oltre 100 “libretti sanitari”.
L’agronomo friulano era privo dei titoli professionali previsti, ma organizzava corsi di formazione per la manipolazione e somministrazione di alimenti e bevande, rilasciando i relativi attestati – non validi – ad ignari operatori commerciali del settore alimentare.
Per legge il personale addetto alla preparazione, manipolazione e vendita di sostanze alimentari ha l’obbligo di dotarsi dei cosiddetti “libretti di idoneità sanitaria”. L’agronomo friulano, pur non essendo iscritto all’albo regionale, sprovvisto di qualsiasi titolo o attestato di formazione, ha organizzato – tra il 2009 ed il 2011 – una decina di corsi di formazione sostitutivi del libretto sanitario, in qualità di responsabile dei corsi e, in alcuni casi, anche di docente, rilasciando ai frequentatori i relativi attestati. Il “pacchetto formativo” offerto agli operatori del settore (titolari e dipendenti di ristoranti, agriturismi, panifici, pasticcerie, bar ecc.. ) molti dei quali stranieri, era assai allettante visto che era proposto a prezzi favorevoli rispetto la media di mercato.
Con tale sistema l’agronomo ha truffato i propri clienti facendo loro credere di possedere i titoli, le autorizzazioni e le attrezzature richieste per l’organizzazione dei corsi finalizzati al rilascio dell’attestato sostitutivo del libretto sanitario, documento indispensabile per lavorare.
Gazzettino – 28 luglio 2012