Fao: “Aumenta la preoccupazione per i focolai di aviaria in Africa. Servono 20 milioni di dollari per le attività di prevenzione e di contrasto”
Le preoccupazioni aumentano su focolai di influenza aviaria in Africa occidentale. A lanciare l’allarme è la Fao nel timore che, senza interventi tempestivi per arginare i focolai di influenza aviaria H5N1, virus altamente virulento in tutta l’Africa occidentale, possa essere diventare inevitabile un’ulteriore diffusione in tutta la regione e non solo. A tal fine, l’agenzia chiede 20 milioni di dollari per le attività di prevenzione e di risposta.
I focolai del virus si trovano negli allevamenti avicoli, nei mercati e nelle aziende a conduzione familiare della Nigeria, Burkina Faso, Niger, Costa d’Avorio e Ghana.
L’esplosione di aviaria sta avvenendo in paesi dell’Africa occidentale si stanno ancora riprendendo e, in alcuni casi ancora stanno lottando con l’ Ebola. L’influenza aviaria potrebbe innescare una moria di massa di pollo, una fonte nutriente e poco costosa di cibo per molte persone con impatti negativi sulle diete e sull’economia della regione, aggravando una situazione già difficile. Il ceppo H5N1 ha causato, in precedenza la morte di decine di milioni di volatili e le perdite di decine di miliardi di dollari.
Adnkronos – 20 luglio 2015