In una nota del 5 marzo la Direzione generale Sanità animale e dei farmaci veterinari aggiorna Regioni e Province autonome sul focolaio di Equid Herpes virus 1 (EHV 1) che si è verificato durante un evento ippico internazionale a Valencia nel mese di febbraio 2021. Le Autorità spagnole, per il tramite dell’Ambasciata spagnola in Italia, hanno confermato l’individuazione di EHV 1 tramite prove PCR. Nella nota il Dg, Pierdavide Lecchini, fornisce le prime indicazioni operative per il rintraccio dei cavalli e l’adozione di misure precauzionali e di vigilanza.
Si tratta probabilmente del più serio focolaio di EHV 1 registrato negli ultimi decenni considerato che, allo stato attuale, risultano deceduti 4 cavalli e più di 85 presentano sintomatologia clinica di tipo neurologico. Focolai collegati epidemiologicamente vengono registrati anche in Francia, Belgio e Germania.
La FEI ha disposto la sospensione di tutti gli eventi ippici internazionali in 10 paesi europei fino al 28 marzo ad esclusione di alcuni eventi dello “jumping tour” nel quale ricade la manifestazione che si sta attualmente svolgendo a Gorla Minore (VA). La decisione della FEI, supportata dalla FISE, è stata assunta al fine di evitare movimentazioni massive dei cavalli alle proprie scuderie già presenti a Gorla Minore. La FEI ha assicurato di aver bloccato l’iscrizione al concorso di Gorla Minore di tutti cavalli che hanno partecipato a Valencia.
Per quanto concerne il focolaio di Valencia si precisa che la notevole durata dell’evento ha consentito che molti cavalli si muovessero prima dell’applicazione di misure restrittive adottate dopo la conferma dei primi casi.
Per quanto sopra si ritiene quindi opportuno provvedere al rintraccio di tutti i cavalli rientrati nelle proprie sedi, ivi comprese le eventuali triangolazioni, al fine di adottare appropriate misure di gestione del rischio.
La FEI ha trasmesso alla FISE l’elenco dei cavalli che hanno partecipato alla manifestazione di Valencia (allegato 1) e parimenti la Direzione ministeriale ha effettuato una ricerca, attraverso il sistema Assessorati sanità Servizi veterinari Regioni e e II.ZZ.SS, TRACES, identificando le movimentazioni di equidi compiute nel mese di febbraio dall’Italia verso Valencia e viceversa (allegato 2).
I cavalli registrati che svolgono attività sportiva non sono obbligati a utilizzare il sistema TRACES, ma possono viaggiare con certificati sanitari validi 10 giorni con l’inevitabile conseguenza di rendere più difficile l’attività di rintraccio.
La FISE ha comunque comunicato di aver contattato i cavalieri prevedendo, già da subito, l’isolamento completo dei cavalli provenienti da Valencia.
Si ricorda che la Rinopolmonite è malattia denunciabile ai sensi del RPV ex DPR n. 320/1954 e pertanto è prevista l’adozione di misure in caso di sospetto e conferma della malattia. In relazione a ciò è stato richiesto un protocollo di intervento al CRN per le malattie degli equini presso l’IZS del Lazio e della Toscana (allegato 3) a cui si rimanda per le indicazioni operative.
Ciò premesso Il Dg chiede a Regioni e Province autonome di procedere al rintraccio dei cavalli utilizzando le informazioni contenute negli allegati 1 e 2 e di adottare le misure precauzionali indicate nell’allegato 3 e in caso di conferma adottare le misure previste dal RPV ex DPR 320/1954.
Si raccomanda pertanto di elevare le attività di vigilanza veterinaria nel corso dell’evento di Gorla Minore, in particolare per quanto attiene la sorveglianza sindromica, ossia comparsa di sintomi clinici sospetti di EHV 1 e comunque in tutte quelle situazioni in cui si verificano concentramenti di equini.
Infine si comunica che il CRN delle malattie degli equini è disponibile a fornire collaborazione qualora richiesto in caso di sospetto clinico o conferma di malattia e a tale riguardo è possibile contattare la dott.ssa Maria Teresa Scicluna al seguente indirizzo e-mail teresa.scicluna@izslt.it.
LA NOTA DEL MINSAL FOCOLAIO DI EQUID HERPES VIRUS (EHV1) – indicazioni operative