Dutch, cane guida condannato a morte. Padrone: «Non mi arrendo»
Migliaia di persone sul Web si sono mobilitate per salvare l’animale. Dutch, un esemplare di Allaunt americano di quattro anni, è stato condannato a morte dal giudice della cittadina americana di Montrose, nello stato del Colorado. Dutch è un cane di accompagnamento assegnato a Jeremy Aguilar, un ex militare dell’esercito americano che è stato in missione in Afghanistan e in Iraq riportando gravi traumi fisici ed emotivi.
Secondo il tribunale della contea, lo scorso novembre Dutch avrebbe attaccato e ferito una donna che, dopo aver assistito ad una rissa fra l’Allaunt ed un pit bull, ha cercato di separare i due. La donna sostiene di essere stata morsa e assalita senza ragione dal cane, ma il padrone di Dutch riferisce invece che la signora in questione lo avrebbe duramente picchiato con le sue mani e con un palo di metallo prima che l’animale reagisse. Questa seconda versione è stata confermata anche dal medico veterinario che ha visitato Dutch dopo l’accaduto, denunciando significative lesioni da percosse sul muso e sul resto del corpo.
La decisione di sopprimere Dutch è stata confermata oggi dal tribunale della contea, ma l’avvocato di Aguilar ha fatto sapere che l’intenzione del suo assistito è di andare in appello e cercare con tutti i mezzi di salvare il suo fedele compagno a quattro zampe. Il veterano e la sua compagna sono allibiti dalla decisione di sopprimere l’animale, che non ha mai dato segni di aggressività ma che, al contrario, si è dimostrato un sostegno indispensabile per superare i traumi della guerra e tornare a vivere un’esistenza serena.
Il caso di Dutch ha già fatto il giro del mondo attraverso il Web. Migliaia di utenti hanno visualizzato e condiviso la pagina Facebook “Save Dutch the Service Dog” e quasi 250.000 persone hanno firmato la petizione on line per salvare Dutch all’indirizzo http://www.thepetitionsite.com/590/736/158/save-dutch-the-service-dog/.
La Stampa – 17 febbraio 2013