Il ministro del Welfare: in arrivo un decreto, si passerà dai 60-90 giorni tra un contratto e l’altro a uno stop più breve
Il governo si prepara a fare dietrofront su alcuni dei temi più controversi della riforma del lavoro. Lo ha annunciato al «Sole 24 ore il ministro del Welfare Elsa Fornero che ha anticipato alcuni dei contenuti delle correzioni in arrivo.
CONTRATTI A TERMINE – «Sui contratti a termine posso annunciare che stiamo pensando a una misura di adattamento sugli intervalli di attesa imposti tra un rinnovo e l’altro con l’obiettivo di ridurli il più possibile. Stiamo già lavorando a un decreto interministeriale da scrivere sulla base delle proposte finali che stiamo aspettando dalle parti sociali. L’ipotesi è di ridurre a un mese al massimo il termine di sospensione tra un rinnovo e l’altro», ha detto il ministro del Welfare.
INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO – Un altro punto toccato dal ministro Fornero riguarda la modifica della legge di stabilità dove non ci saranno più la tassa sull’indennità di accompagnamento e il taglio del 50% dei permessi. «Posso annunciare qui – precisa – che nel testo non ci saranno più due misure, una scelta che ho concordato personalmente con il ministro Vittorio Grilli e il presidente Mario Monti. Non ci sarà più la tassazione dell’indennità di accompagnamento e il taglio del 50% sui permessi previsti dalla legge 104 per i disabili o la cura dei parenti affetti da handicap». E prosegue: «Sappiamo bene che ci sono tanti abusi nel pubblico impiego e bisogna fare pulizia. Ma non si poteva tagliare così, sarebbe venuto meno l’intero valore sociale della legge di stabilità che, pure, con l’intervento sulle due prime aliquote Irpef lancia un segnale importante. Ci sarà anche un miglioramento sui meccanismi di detrazione e deduzione per le fasce sociali più deboli e verrà resa molto più graduale la tassazione Irpef sulle invalidità».
Corriere della Sera – 16 ottobre 2012