“La Giunta sa soltanto commissariare, non un’idea, non una proposta. Il Commissariamento di Veneto Agricoltura è però comico: l’agenzia è stata riformata la scorsa legislatura, non venti anni fa e adesso ci viene detto che serve una nuova riorganizzazione in seguito all’uragano Vaia. Ma stiamo scherzando”? È quanto dichiarano il capogruppo del Pd Stefano Fracasso e il consigliere Graziano Azzalin, motivando il ‘no’ del gruppo all’emendamento della maggioranza inserito nel Ddl di adeguamento ordinamentale approvato oggi dall’assemblea di Palazzo Ferro Fini. “Dopo aver distrutto i servizi forestali regionali si accorgono che ci sono oltre sette dipartimenti e quattro assessorati che si occupano di montagna e quindi è necessario unificare le competenze? – chiedono i due esponenti del Pd – Ma anziché presentare una proposta organica, in attesa che arrivi l’idea illuminante, fanno un nuovo commissario. Un film che abbiamo già visto più volte, a partire dai parchi regionali: commissari in eterno al posto di una vera legge di riforma. È questa la capacità programmatoria della Giunta Zaia? Quanto all’uragano Zaia – concludono Azzalin e Fracasso – per evitare nuovi drammatici casi del genere, serve una politica di contrasto al riscaldamento globale, cosa che la Regione si guarda bene dal fare, non commissari all’Agenzia per l’agricoltura”. –
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