Germania. Quando l’Horsegate svela truffa finto Made in Italy
Oltre al danno, la beffa, verrebbe da dire: non solo il “falso” made in Italy nel mondo (noto anche come “Italian sounding”) sottrae alla nostra economia 60 miliardi all’anno (ed è una stima per difetto): in aggiunta, questo “falso” si presta a diventare ricettacolo di (ulteriori) frodi, nel segno di una intrasparenza ed opacità generale.
E’ successo in Germania, nel solco della vicenda meglio nota come “horsegate” (carne di cavallo spacciata come bovina). Le autorità tedesche infatti hanno deciso di applicare una policy ben nota, che consiste nell’esporre a pubblica vergogna i nomi delle imprese che hanno in qualche modo ingannato i consumatori. La scoperta? Molti prodotti fraudolenti si sono rivelati essere del “falso italiano”, con nomi tradizionali della nostra cucina.
Ricordiamo che tale policy, dello “name-and-shame” (“addita e svergogna”) viene generalmente attuata con la pubblicazione dei nomi delle aziende su giornali nazionali (o talvolta in televisione), ed era diventata popolare al grande pubblico qualche anno fa per l’iniziativa del governo britannico di pubblicare nomi e foto di evasori fiscali del Regno Unito.
Ora, su una lista pubblicata sul sito ministeriale del BMELV (sito federale dell’Alimentazione), si scoprono cose interessanti. Su 1323 campioni condotti, 79 hanno dimostrato la presenza di tracce di DNA equino, ma 33 che sono stati testati per il fenilbutazone (l’agente anti-infiammatorio potenzialmente cancerogeno) sono risultati negativi.
Ma la cosa davvero interessante è che molti dei prodotti contenenti carne equina in modo fraudolento hanno l’aria (per gli ignari consumatori europei) di “buoni prodotti italiani“, tra cui spiccano ravioli, tortellini e le immancabili lasagne. Purtroppo, come spesso succede in caso di frodi, tali prodotti erano frequentemente a basso prezzo.
Nella lista BMELV troviamo:
Lasagne (Central Trading Company, ZHG, per Markant AG)
tortellini Combino (Hilicona AG)
Ravioli 3 stelle (William Saurini)
Penne Bolognese (Copack & Schroeders )
Penne Bolognese (Kaufland)
Mamma Gina lasagne surgelate
Penne Bolognese (vendute presso Netto)
Lasagne Bolognese (Eismann )
Cannelloni bolognese (Tulip Company)
Lasagne Bolognese (nel segmento “basso prezzo”, EDEKA)
Omega lasagne (Central Trading Company)
Lasagne Bolognese (Tip)
A&P lasagne (Kaiser’s Tenglemann)
Lasagne (Metro)
Aldi cucina lasagne
Vai alla pagina del Ministero tedesco per l’Alimentazione
sicurezzaalimentare.it – 5 marzo 2013