I geologi: rivedere le carte sismiche venete, vanno aggiornate
«Questo terremoto ha messo in evidenza che le valutazioni sulla sismicità in Veneto devono essere aggiornate». Così ieri il vicepresidente dell’Ordine dei geologi del Veneto, Roberto Cavazzana, che per l’inizio della settimana ha in programma un volo aereo sul Polesine per verificare i danni nelle zone colpite del sisma del 20 maggio scorso.
«Il Veneto ha una sismicità abbastanza diffusa», spiega Cavazzana, «finora i territori della bassa pianura veneta, come il Polesine, la Bassa padovana e anche il Veneziano, erano considerati a bassa sismicità. La Regione Veneto ha messo a disposizione dei fondi per i comuni classificati sismici per nuovi studi e per individuare gli edifici da mettere in sicurezza: a questi fondi possono attingere comuni di tutte le province venete, tranne il Polesine». «Sarà importante dopo quest’evento che i tecnici regionali i procedano all’aggiornamento delle mappe sismiche, come da tempo l’Ordine nazionale dei geologi, e quello del Veneto in particolare, chiedono con forza».
Il Mattino di Padova – 27 maggio 2012