E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 198 del 25 agosto l’ordinanza del ministero della salute del 19 luglio che proroga di ulteriori 6 mesi l’ordinanza ministeriale sull’identificazione e registrazione dei cani. Il provvedimento dispone l’efficacia dell’ordinanza 21 luglio 2010 per altri sei mesi, “considerato che alcune regioni hanno provveduto ad adottare le disposizioni in linea con quanto previsto dall’articolo 3 dell’Accordo del 6 febbraio 2003, mentre altre non hanno dato attuazione a quanto concordato”. E’ invece “indispensabile, ai fini del contrasto del randagismo e del fenomeno dell’abbandono, un efficace monitoraggio della popolazione canina, attraverso l’identificazione dei cani e la loro iscrizione all’anagrafe regionale”.
L’ordinanza sottolinea come in seguito all’applicazione delle misure introdotte con l’ordinanza 6 agosto 2008, è stato registrato un sensibile e costante incremento del numero di cani di proprietà iscritti all’anagrafe nazionale degli animali d’affezione. Da qui la necessità di una proroga “nelle more dell’adozione di un ulteriore accordo da sancire in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano teso a promuovere una più efficace armonizzazione delle disposizioni regionali attualmente vigenti in materia nonchè ad assicurare una disciplina uniforme e coerente con i principi dettati dal legislatore”. Fatta salva comunque “la possibilità di precisare, con un apposito provvedimento del Direttore generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, le modalità tecnico operative concernenti l’identificazione degli animali d’affezione con microchip e la loro iscrizione all’anagrafe regionale”.
Il testo dell’ordinanza del 19 luglio 2012 in Gazzetta
1 settembre 2012