Il cane più amato dai Veneti? Il pastore tedesco. Regale, affidabile, buono, nell’immaginario di tutti «il lupo» è il simbolo di amicizia e fedeltà. Una preferenza verso quest’animale, diventato mitico nella letteratura con Jack London e in tivù come cane poliziotto grazie alla serie del «Commissario Rex», espressa chiaramente nel Veneto, secondo i dati rilevati dall’Enci (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana).
La statistica si riferisce solo ai cani di razza: dopo il pastore tedesco i più amati in regione sono il Setter inglese e il Labrador Retriver. Tutti cani di grosse dimensioni e con la necessità di correre e passare molto tempo all’aria aperta.
Una preferenza bizzarra? «Da sempre il pastore tedesco è molto amato, una razza che non è mai tramontata: si adatta a tutti gli ambienti, è recettivo e facilmente addestrabile — spiega l’etologa padovana Marta Chiesura —. Non se ne vedono tanti in giro nelle città, ma basta allontanarsi un po’ tra campagne e periferie, giardini, villette e campi: nella maggioranza delle case ci sono pastori tedeschi che scorrazzano tra i prati».
Camilla Siliprandi, veterinaria veronese esperta di Pet-therapy, aggiunge: «Il pastore tedesco è un cane da sempre in cima alle preferenze nell’immaginario e nei desideri delle persone. E spesso l’idea di cane è associata a grande taglia, sebbene poi sia di non facile gestione occuparsi di un animale di grandi dimensioni».
Sempre dalla classifica dell’Enci, scopriamo che è Treviso la provincia veneta con il maggior numero di cani nati nel 2013: sul totale di 12 mila nuovi cuccioli nel Veneto, 3079 sono a Treviso, segue Vicenza con 2583, poi Verona con 2387, quarta Padova con 1847, quinta Venezia con 1202, sesta Rovigo con 632 e ultima Belluno con 467. Dati direttamente proporzionali alla percentuale degli abitanti.
A Belluno tra i nuovi cuccioli del 2013 il più diffuso è il Bovaro del Bernese, mentre a Verona e a Rovigo spiccano i Golden Retriver e a Vicenza i Setter. Il pastore tedesco, amato in tutto il Veneto, trionfa in modo particolare a Treviso. «Le guide alpine hanno tutte un Bovaro — spiega l’etologa Marta Chiesura —. E’ la razza che ha ormai sostituito il San Bernardo, quindi il dato bellunese non mi stupisce».
La veterinaria Camilla Siliprandi, è però scettica sui dati diffusi dall’Ente Nazionale Cinofilia Italiana. «La statistica mi sembra piuttosto parziale — sottolinea —. Manca tutta la parte che riguarda i meticci, che nel Veneto sono moltissimi. C’è sempre più sensibilità verso le adozioni di meticci, sia di piccola che di grande taglia».
Intanto, domani e domenica, Padova diventerà la capitale italiana dei cani di razza con l’«Expo Internazionale» organizzata in Fiera dal Gruppo Cinofilo Padovano. Esemplari da tutto il mondo, giudicati da esperti internazionali. Domani è previsto anche il raduno di Hovawart, cane lupo cecoslovacco e Cao de Agua, domenica Jack Russel Terrier, Yorkshire Terrier, Golden Retriver, Labrador, Flat Coated, Curly Coater e altri. Informazioni e orari su www.gruppocinofilopadovano.it
Francesca Visentin – Corriere del Veneto – 28 marzo 2014