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Il ‘Destinazione Italia’ è legge: misure a favore delle pmi, stretta su Rc Auto e bonus lettura

Via libera del Senato al testo adottato dalla Camera. Il provvedimento contiene anche misure per l’Expo 2015, per la riduzione del ‘digital divide’ e il fondo per lo sconto del 19% ai giovani che acquistano libri

ROMA – Il decreto legge ‘Destinazione Italia’ è legge. A due giorni dalla scadenza, il Senato ha approvato con 121 voti a favore e 91 contro il provvedimento che definisce tra l’altro norme per il contenimento delle tariffe elettriche e gas, per ridurre i premi RC-auto, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, il superamento del digital divide. Il dl contiene inoltre misure per opere pubbliche e Expo 2015.

Nel corso della discussione, tutti gli emendamenti proposti sono stati respinti, quindi il testo non ha subito modifiche rispetto alla versione varata dalla Camera. Del ‘Destinazione Italia’ fa parte anche la disposizione che consente di compensare le cartelle esattoriali con i crediti certificati vantati nei confronti della pubblica amministrazione. Ma solo nel 2014 e nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica.

Risparmi in bolletta – Il taglio è stimato in 850 milioni e dovrebbe andare soprattutto a vantaggio delle imprese. Il provvedimento, come ha spiegato il ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato nel consiglio dei ministri di dicembre che aveva approvato il testo, punta ad allungare di 7 anni, su base volontaria, il periodo di godimento degli incentivi da parte dei produttori di energia rinnovabile, che tanto pesano in bolletta: con questa variazione si punta a un risparmio di almeno 700 milioni (il testo la definisce una stima “prudente”). A questi si aggiungono 150 milioni del cosiddetto “ritiro dedicato”, ossia del prezzo che paga il Gse per l’energia derivante da impianti rinnovabili di potenza fino a 10 MW.

Buono-libri – Risparmi in vista, poi, anche per chi frequenta le librerie. Il governo mette a disposizione un fondo di 50 milioni di euro per gli anni dal 2014 al 2016 per l’acquisto di libri. Cambia la formulazione originaria: adesso le scuole superiori distribuiranno agli studenti i voucher per l’acquisto di libri di lettura (quindi non scolastici) con uno sconto del 19% nelle librerie che avranno aderito all’iniziativa. Le librerie recupereranno lo sconto agli studenti in sede di dichiarazione d’imposta.

Compensazione con crediti P.A. – Doveva essere una sospensione e invece, dopo i rilievi della Ragioneria e della Commissione Bilancio, si è trasformata in una compensazione. In pratica, per il 2014 le imprese in credito con la P.A. potranno compensare i debiti maturati con l’agente di riscossione. Sarà un decreto del Mef, di concerto con il ministero dello Sviluppo economico, da emanare entro 90 giorni dall’entrata in vigore del Destinazione Italia, a stabilire le modalità, rispetto rigorosamente gli equilibri di finanza pubblica.

No aumento accise birra – Salta l’aumento delle accise sulla birra previsto dal primo marzo 2014.

Credito d’imposta – A favore delle imprese, il decreto offre un credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo: il tetto è di 200 milioni e ciascun beneficiario (purchè abbia fatturato annuo sotto i 500 milioni) può goderne fino a un massimo annuale di 2,5 milioni. Vengono poi introdotti voucher da 10mila euro per la digitalizzazione delle imprese, nonchè la possibilità di emettere mini-bond per aggirare il credit crunch.

Crisi industriali – Una serie di norme è dedicata alla riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale e per le bonifiche dei siti di interesse nazionale (per esempio Porto Marghera).

Internazionalizzazione delle imprese – Capitolo a parte, con il Fondo per la promozione degli scambi che cresce di 22,5 milioni nel 2014, e alle facilitazioni per le start up innovative che vogliano sbarcare da noi, con l’apertura delle dogane 24 ore su 24 e agevolazioni per i visti.

Fondo danni No Tav – Spunta il fondo per il risarcimento delle imprese danneggiate dagli attacchi No-Tav, con un emendamento “a sostegno delle imprese impegnate nella realizzazione di infrastrutture strategiche che subiscano il danneggiamento di materiali, attrezzature e beni strumentali in conseguenza di atti non colposi commessi al fine di ostacolare o rallentare l’esecuzione delle opere”.

Mutui a tasso zero – Vengono estesi anche all’ imprenditorialità giovanile e femminile e fra i progetti rientrano anche le iniziative nel commercio e nel turismo.

Repubblica – 20 febbraio 2014 

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