Il Gruppo Cremonini festeggia il mezzo secolo di Inalca (Industria Alimentare Carne), la societa’ capofila fondata nel luglio del 1963 a Castelvetro che oggi ha raggiunto un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro, con una capacita’ di macellazione per oltre 5.500 capi la settimana.
La storia di Cremonini “ci insegna che per ottenere la quadratura del cerchio fra tradizione, crescita e innovazione c’e’ bisogno di diversificazione, nei prodotti, nei mercati, nelle strutture produttive, nella risposte ai bisogni dei clienti, e naturalmente occorre puntare sull’internazionalizzazione”. Lo scrive il premier Enrico Letta nel messaggio inviato al presidente Luigi Cremonini, in occasione della celebrazione dei cinquant’anni del gruppo.
Questo tema relativo all’internazionalizzazione, prosegue il presidente del Consiglio, “mi sta particolarmente a cuore. Apprezzo la vostra volonta’ di affermarvi sempre di piu’ in un ambito globale, seguendo le potenzialita’ della produzione agricola italiana e dell’industria agro-alimentare in termini di know-how industriale”.
In questa strategia di internazionalizzazione, prosegue Letta, “hanno un peso importante la Russia e l’Africa. L’Africa, anche nell’ottica di quel grande obiettivo per il Paese che e’ l’Expo 2015, e’ per l’Italia una regione di straordinarie potenzialita’ culturali, economiche ed energetiche”.
Il Gruppo Cremonini, sottolinea Letta, “racconta una storia che comincia in una grande Italia, l’Italia degli anni ’60. Comincia dall’operosita’ di un ragazzo dell’eta’ che oggi includiamo nelle statistiche della disoccupazione giovanile. Ha infatti 23 anni, nel 1963, e ha appena concluso l’apprendistato in una cooperativa: quell’apprendistato che oggi e’ nuovamente al centro dell’attenzione dell’Italia e dell’Europa, con la condivisione delle migliori pratiche tra i vari paesi, che abbiamo affrontato nel vertice ”Jobs for Youth” del 14 giugno a Roma e poi ovviamente al Consiglio dell’Unione Europea”.
“Questo ragazzo di 23 anni, quindi, fonda un’azienda vocata alla produzione di carni bovine e da’ l’abbrivio alla storia del Gruppo, che ci suggerisce che l’impresa familiare e l’approccio manageriale non sono necessariamente in contraddizione”, dice Letta.
Dalla fondazione a oggi Inalca ha segnato in positivo il settore industriale delle carni del nostro Paese. Da nucleo originale della societa’ dedicata alla produzione di carni bovine, si sono infatti sviluppate negli anni le attivita’ nel settore della distribuzione, rappresentate oggi da Marr, e della ristorazione in concessione e commerciale con Chef Express e Roadhouse Grill: nel 2012 il Gruppo Cremonini ha raggiunto i 3,42 miliardi di ricavi, con 12.200 dipendenti, risultando la terza azienda italiana per fatturato nel settore agroalimentare.
L’Inalca oggi e’ presente stabilmente con piattaforme logistiche-distributive e impianti di produzione in Russia e in diversi paesi africani (Angola, Algeria, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Mozambico, Costa d’Avorio), e sta per inaugurare nuove sedi in altre aree del mondo, come il Kazakistan, i Paesi del Golfo, e il South e Far East Asiatico.
16 luglio 2013