Il Ministero della Salute ha reso noto l’elenco delle province italiane risultanti “territorio stagionalmente libero per Blue tongue”: dal 9 dicembre fino al 18 febbraio 2014 compresi, cinque Regioni e sei Province possono sospendere la sorveglianza sierologica. L’elenco dei territori stagionalmente liberi è stato diffuso ieri dalla Direzione Generale di Sanità Animale ai Servizi veterinari regionali e agli IZS.
Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Piemonte sono le 5 Regioni interamente conformi, mentre sul restante territorio nazionale figurano le Province di Aosta, L’Aquila, Potenza, Perugia, Trento e Bolzano
Nella nota diramata in argomento è specificato che l’elenco “è passibile di modifica in ogni momento, in relazione all’evoluzione della situazione epidemiologica delle singole province, ed in base agli esiti dei Piani di sorveglianza per Blue tongue e ai dati meteorologici ufficiali forniti dall’Aeronautica Militare”.
Nell’elenco sono state inserite le province italiane in cui i programmi di sorveglianza sierologica ed entomologica per Bluetongue hanno dimostrato, in un determinato periodo dell’anno, la conformità ai criteri stabiliti dal Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Esotiche (CESME) e rispondenti a quanto presente nell’Allegato V del Regolamento CE 1266/2007. Per definire con maggiore precisione i territori stagionalmente liberi, il CESME ha utilizzato anche i dati sulle temperature rilevate dai satelliti.
Relativamente alle movimentazioni dei capi sensibili sul territorio nazionale è stato specificato che le stesse sono consentite per i capi provenienti dalle zone di restrizione del territorio nazionale e diretti verso i territori di cui all’allegato elenco della nota e anche ai soggetti non vaccinati, per l’intero periodo stagionalmente libero da vettori.
Per le movimentazioni in ambito nazionale di soggetti diretti verso le rimanenti zone del territorio nazionale restano valide le vigenti misure di cui al dispositivo dirigenziale ( prot. 19053) del 4 ottobre scorso.
6 dicembre 2013