La Direzione generale della Sanità Animale del ministero della Salute ha emanato il Piano nazionale di controllo delle Salmonellosi negli avicoli 2016-2018 che definisce le attività di controllo ufficiale e di autocontrollo aziendale per la riduzione della prevalenza dei sierotipi di Salmonella rilevanti per la salute pubblica. Il Piano è obbligatorio, su tutto il territorio nazionale, per i gruppi degli allevamenti avicoli a carattere commerciale, indipendentemente dalla capacità, delle specie e orientamenti produttivi: riproduttori Gallus gallus; ovaiole Gallus gallus; polli da carne Gallus gallus; tacchini da riproduzione; tacchini da ingrasso. Gli allevamenti con capacità strutturale uguale o superiore ai 250 capi devono applicare il piano integralmente. Gli allevamenti con capacità strutturale inferiore ai 250 capi a carattere commerciale devono applicare il piano attraverso un Pdaa adeguato alla realtà aziendale (ovvero semplificato), concordato col Servizio veterinario.
Sono esentati dall’obbligo di applicazione solo gli allevamenti familiari. Se ritenuto opportuno dal Servizio veterinario, può essere applicato un Piano di Autocontrollo aziendale semplificato anche per gli allevamenti familiari.
Il Centro di referenza nazionale Salmonellosi ha sede presso l’Izs delle Venezie, Legnaro (PD). Il Centro di referenza nazionale l’Antibioticoresistenza ha sede presso l’IZS del Lazio e della Toscana. Le indagini di laboratorio per i controlli ufficiali sono eseguite dai Laboratori degli Izs. Quelle condotte nell’ambito dell’attività di autocontrollo possono essere eseguite anche da laboratori privati. In tal caso i laboratori devono essere presenti e attivi nell’elenco pubblicato sul portale www.vetinfo@sanita.it.
Per ogni gruppo riscontrato positivo a qualsiasi salmonella, sia da campionamento ufficiale e sia da autocontrollo, i laboratori che hanno effettuato la sierotipizzazione devono inviare al Centro di riferimento Nazionale per l’Antibioticoresistenza almeno un isolato per ciascun sierotipo di Salmonella riscontrato. Il Servizio Veterinario effettua sistematicamente controlli in tutti gli allevamenti, al fine di verificare il rispetto di quanto previsto dal Piano.
L’obiettivo comunitario dell’applicazione del Piano di controllo delle Salmonellosi che è pari all’1% o meno per i gruppi di riproduttori e di polli da carne Gallus gallus e per i tacchini da riproduzione e da ingrasso e al 2% o meno per i gruppi di ovaiole in deposizione.
Le disposizioni del Piano sono state presentate alla Commissione Europea per la prevista approvazione.
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13 gennaio 2016