Il capo della Procura della Repubblica andrà a riposo il 28 dicembre ma non intende smettere di lavorare del tutto. “Ho già avuto un’offerta di lavoro molto interessante che accetterò”
Andrà in pensione il 28 dicembre ma non intende smettere di lavorare del tutto. Il procuratore capo della Repubblica di Torino, Gian Carlo Caselli, ha già accettato un’offerta di lavoro. “Ho già avuto un’offerta di lavoro molto interessante che accetterò. La Coldiretti mi ha chiesto di coordinare e dirigere l’osservatorio contro le agromafie”, ha annunciato Caselli a margine dell’assemblea di fine anno dell’associazione libera a torino.
“Mi sembra molto bello e interessante e credo lavorerò affinché la salute sia garantita e i prodotti italiani continuano ad avere quel prestigio che hanno nel mondo, assicurando che non ci siano turbative e inserimenti, per usare un eufemismo, da parte del crimine organizzato”, ha spiegato Caselli prima di essere accolto da una lunga standing ovation dei ragazzi di Libera. “Ma ho 150mila cose che non ho mai avuto il tempo di fare assai più ampiamente”, ci ha tenuto a precisare Caselli. In primis la famiglia e poi “gli hobby tutti e la mia passione sfrenata per il torino calcio”, ha concluso Caselli.
22 dicembre 2013