Focus sui principali dossier di attualità e l’annuncio delle prossime iniziative legislative. Presto il pacchetto “Sicurezza alimentare” che include una proposta sulla salute degli animali e quella sulla revisione dei controlli ufficiali (Reg. 882/2004), in programma anche la revisione del Pacchetto igiene alimentare. Nel corso della riunione di mercoledì della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo, è intervenuto il Commissario europeo per la salute e la politica dei consumatori, Tonio Borg, al fine di illustrare il punto della situazione dei principali dossier di attualità, facenti parte del programma di lavoro della Dg Sanco dei prossimi 14 mesi, fino alla fine della legislatura della Commissione europea.
CARNE DI CAVALLO NEI PRODOTTI ALIMENTARI A BASE DI CARNE BOVINA
Il Commissario ha aperto il suo intervento focalizzandosi sul caso di attualità relativo al ritrovamento di carne di cavallo in alcuni prodotti alimentari a base di carne bovina. Al riguardo Borg ha ribadito che finora non ci sono indizi che si tratti di una minaccia per la sicurezza alimentare, ma rimane una questione di etichettatura fraudolenta.
In secondo luogo ha chiarito che la normativa europea in materia di etichettatura è chiara e che lo strumento europeo di allerta (Rasff) ha dimostrato di funzionare, dal momento che nell’arco di alcune ore è stato possibile rintracciare i movimenti della carne.
Borg ha ricordato che la Commissione europea ha presentato il suo piano di controllo nel corso della riunione di emergenza organizzata lo scorso 13 febbraio sotto la Presidenza irlandese con gli Stati membri interessati dal problema. Due giorni dopo il piano ha ricevuto il via libera da parte degli esperti degli Stati membri nel corso della riunione del Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali (SCoFCAH) ed è stato adottato il 19 febbraio dall’Esecutivo dell’UE. I risultati dei test saranno disponibili a partire dal 15 aprile 2013 e saranno diffusi immediatamente.
Entro dicembre 2013, la Commissione ha ribadito il suo impegno a produrre una relazione sul luogo di origine o luogo di provenienza per la carne usata come ingrediente, Borg ha tuttavia precisato che tale questione è indipendente rispetto alla frode.
Secondo quanto riportato da Borg, al momento sul caso sono pervenute 6 notifiche dagli Stati membri e le indagini penali stanno proseguendo; egli ha infine ricordato che spetta infatti agli Stati membri applicare delle sanzioni adeguate e dissuasive, in virtù del principio di sussidiarietà.
IMPLEMENTAZIONE DIRETTIVA 2008/120/CE – STABULAZIONE IN GRUPPO DELLE SCROFE
Per quanto riguarda il livello di implementazione della Direttiva 2008/120/CE sulla stabulazione in gruppo delle scrofe, Borg ha ribadito che la posizione della Commissione è quella di garantire una piena conformità agli obblighi da parte degli Stati membri.
La Commissione europea inviato una lettera di messa in mora a Belgio, Cipro, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Polonia e Portogallo per invitarli adottare misure per affrontare le carenze nell’implementazione della legislazione UE concernente il benessere degli animali in merito all’implementazione della Direttiva 2008/120/CE che richiede la stabulazione in gruppo delle scrofe gravide a partire dal 1° gennaio 2013.
NOVEL FOOD E CLONAZIONE ANIMALE AI FINI DI PRODUZIONE ALIMENTARE
Il Commissario ha ricordato che i suoi servizi, a seguito di un’ampia consultazione, stanno finalizzando una valutazione di impatto sulla clonazione animale ai fini di produzione alimentare nell’UE sulla base della quale verrà presentata una proposta legislativa attesa per l’estate 2013. Contemporaneamente verrà presentata una seconda proposta sui cosiddetti “Nuovi Alimenti” (Novel Food), che, secondo quanto riportato, rispecchierebbe l’accordo raggiunto sulla questione a marzo 2011 (in tale occasione, il fallimento del Trilogo in sede di procedura legislativa ordinaria era dovuto principalmente alla questione della clonazione).
NEONICOTINOIDI
Dopo l’attestazione del rischio per la salute delle api da parte dell’EFSA per tre sostanze specifiche appartenenti alla famiglia dei neonicotinoidi relativamente ad alcune colture, il tema è stato discusso a livello di COMENVI e COMAGRI del Parlamento europeo e a livello di Consiglio. Al riguardo, la Commissione ha ricevuto anche una lettera a firma di 75 eurodeputati per divieto totale su tutti i neonicotinoidi. Secondo quanto riportato da Borg, la proposta della Commissione prevede la sospensione per 2 anni dell’uso dei 3 neonicotinoidi per le colture attraenti per le api. Questi provvedimenti permetteranno tuttavia, l’uso di neonicotinoidi sulla canna da zucchero e i cereali invernali e permetteranno l’uso delle sementi già conciate per la prossima stagione di semina primaverile. Il Commissario ha inoltre confermato che la proposta verrà presentata nei prossimi giorni al Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali (SCoFCAH) per il parere. Si è detto infine fiducioso che questi provvedimenti “ambiziosi e decisivi ma proporzionati, affronteranno i rischi identificati dall’EFSA e miglioreranno la salute delle api, considerando l’impatto sull’agricoltura europea”.
DIRETTIVA MIELE
Al riguardo, il Commissario ha sottolineato la necessità di fare attenzione a non trasformare la proposta della Commissione in un tema OGM. La proposta di modifica della Direttiva 2001/110/CE è volta a chiarire che polline è una componente naturale e non un ingrediente del miele “altrimenti significherebbe definire il miele come un prodotto trasformato, confondendo i consumatori e non essendo in linea con le definizioni a livello internazionale”.
Secondo Borg, questo chiarimento proposto dalla Commissione non scavalca le conclusioni della Corte di Giustizia, dal momento che ogni polline geneticamente modificato presente nel miele dovrà essere autorizzato prima di poter commercializzare il prodotto.
Infine, il Commissario Borg ha ricordato che, con un po’ di ritardo rispetto alla tempistica inizialmente prevista, nelle prossime settimane verrà presentato il cosiddetto “Pacchetto Sicurezza alimentare” che include una proposta sulla salute degli animali, una sulla salute delle piante, una proposta sul materiale di moltiplicazione vegetale e una sulle spese; la proposta sulla revisione dei controlli ufficiali (Reg. 882/2004) e che è in programma la revisione del Pacchetto igiene alimentare.
22 febbraio 2013 – riproduzione riservata