Giuseppe Torzi, componente del Consiglio direttivo della Federazione veterinari e medici, fa il punto sui requisiti necessari al collocamento in quiescienza per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, alla luce degli ultimi interventi normativi e della nota del Dipartimento della Funzione pubblica del 31 gennaio 2014. Nel corso dell’anno 2014 potranno essere collocati in pensione i Dirigenti Veterinari che sulla base delle modifiche apportate dal Decreto Monti, hanno raggiunto i 66 anni e tre mesi di età ed almeno 20 anni di contribuzione (pensione di vecchiaia), oppure coloro che hanno una anzianità contributiva di 41 anni e sei mesi se donna o 42 anni e sei mesi se uomo (pensione anticipata) e se hanno un’età anagrafica superiore almeno di 62 anni.
La riforma prevede la possibilità di lasciare il lavoro per accedere alla pensione prima dei suddetti requisiti, ma in tal caso viene introdotta una penalizzazione sulle anzianità contributive antecedenti al 1° gennaio 2012.
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14 febbraio 2014