False lettere targate Uiss di Conegliano, e Luca Zaia va all’attacco. Ieri, fa sapere lo staff elettorale del governatore uscente, è scoppiato il caso di alcune «lettere “elettorali”, con falsificati il logo e l’intestazione dell’Usl». Le lettere davano indicazione di voto a favore dello schieramento politico di partiti di centrodestra che sostengono la ricandidatura di Zaia e «portavano la firma di un dirigente dell’Azienda del tutto estraneo all’accaduto».
Un trappolone escogitato da qualche nemico, al quale Zaia reagisce duramente: «La Lista Zaia – annuncia la nota – fa sapere di disconoscere completamente tale lettera palesemente falsa e che presenterà querela alle competenti autorità giudiziarie a tutela della propria immagine». Intanto, sempre sulla sanità, Flavio Tosi attacca l’attuale presidente che ha presentato il suo programma. «Sfido Luca Zaia a un pubblico confronto sulla sanità, che rappresenta circa il 70% della spesa regionale totale. Un confronto senza “filtri” compiacenti, per consentire ai cittadini veneti di capire come si possa governare la sanità senza conoscerla a fondo. La preoccupazione è più che giustificata – ha sottolineato – dopo che il Governatore uscente ha dimostrato di non sapere nemmeno quanti siano i dipendenti del sistema sanitario regionale (95 mila secondo lui, 59.738 nella realtà). Dimostra di non conoscere nemmeno l’impatto della spesa per il personale sul sistema: con 95 mila dipendenti invece di essere una sanità virtuosa saremmo tra le più sprecone d’Italia. E poi gran parte delle novità “rivoluzionarie” che annuncia esistono già»
Il Giornale di Vicenza – 19 maggio 2015