“Occorre fare immediata chiarezza sulla situazione della catena alimentare nell’area dell’Ilva di Taranto, individuando e rimuovendo gli eventuali problemi laddove venissero riscontrati”.
E’ quanto chiede la Coldiretti nel commentare le dichiarazioni rilasciate dal Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in merito a un presunto inquinamento del cibo nell’area dello stabilimento siderurgico determinato, ad avviso dell’esponente del Governo, dall’accumulo in decenni di sostanze tossiche pericolose. “Serve verificare sin da subito la situazione – sottolinea Coldiretti – individuando le criticità e rimuovendole, anche per evitare di lanciare generici allarmi che finiscono per mettere in difficoltà il sistema produttivo, soprattutto in un momento economico difficile come quello che stiamo attraversando. Secondo un recente sondaggio di Eurobarometro – conclude Coldiretti – la contaminazione dell’ambiente è quella più temuta, con un italiano su quattro che la teme anche più della crisi”.
(AGENPARL) – 24 ottobre 2012