Secondo l’ultimo rapporto mensile sul commercio di prodotti agricoli, tra luglio 2015 e giugno 2016, il valore delle esportazioni agroalimentari dell’UE è stato poco più alto di 129 miliardi di Euro, facendo registrare un aumento del 2,1% rispetto allo stesso periodo 2014-2015.
In aumento le esportazioni agroalimentari della UE In particolare c’è stato un notevole miglioramento delle vendite verso gli Stati Uniti (+2.2 miliardi di Euro), la Cina (+1,8 miliardi) e l’Arabia Saudita (+0,6 miliardi).
I settori che hanno mostrato i maggiori guadagni sono stati quello delle carni suine (+ 986 milioni di Euro), del vino (+ 511 milioni di Euro) e degli animali vivi (+ 502 milioni di Euro): si rileva invece una notevole diminuzione del pellame (- 1,1 miliardi di rueo), del latte in polvere (- 695 milioni di Euro) e del frumento (-1 miliardo), che però nel corso della campagna 2014/2015 aveva registrato vendite record.
Le importazioni annuali di prodotti agroalimentari sono cresciute del 3,5% fino a 113.000.000.000 di Euro, nonostante un calo del 9,6% del valore delle importazioni provenienti dal Brasile.
Quello della frutta tropicale, delle noci e delle spezie è stato il settore che ha mostrato di gran lunga il più grande aumento delle importazioni nell’UE (+1.3 miliardi di euro), continuando nel trend già registrato negli ultimi anni. C’erano anche un significativo miglioramento per i semi di cacao (+682 milioni) e i semi oleosi diversi dai semi di soia (+624 milioni).
Fonte The Poultry Site – da Unaitalia – 29 agosto 2016