Il 25 giugno, riprendendo l’indagine condotta del SIVeMP, il quotidiano “Libero” e la trasmissione “Italia Sotto Inchiesta” denunciano la futura inadeguatezza degli organici dei Servizi Veterinari.
Stando all’ultima indagine del Sivemp oltre il 40% dei veterinari che lavorano nel pubblico ha più di sessant’anni.
Questo significa che quasi la metà dei dottori degli animali, attualmente attivi tra le corsie dei dipartimenti e negli allevamenti, potrebbe sparire tra cinque anni per godersi la pensione. A rischio non ci sarebbero soltanto le prestazioni sanitarie sugli animali da compagnia erogate dal sistema sanitario nazionale, ma anche la prevenzione sull’igiene degli alimenti di origine animale e sull’igiene degli allevamenti, oltre che le produzioni zootecniche. Con dei risvolti negativi che andrebbero a incidere anche sui mercati internazionali. Apre cosi l’articolo pubblicato ieri sul quotidiano Libero e ripreso anche nella puntata di Italia sotto Inchiesta (min.36.30). Le due testate hanno parlato anche delle scuole di specializzazione che, a differenza dei medici, sono a carico del neo laureato, praticamente impossibilitato a trovare un impiego stabile una volta finiti gli studi.
27 giugno 2018