Un milione e cinquecento mila ettari di superficie scomparsi in 10 anni in Italia. I numeri arrivano da Coldiretti, che ha comunicato come in un decennio il nostro Paese abbia perso l’8% della sua Sat, la superficie agraria totale.
Parallelamente, sempre in 10 anni la superficie agricola utilizzata (Sau) è diminuita del 2,3%, quasi 300mila ettari in meno. “I ritmi attuali di consumo del territorio e l’eccesso di urbanizzazione non solo rischiano di stravolgere il volto dell’Italia, ma anche di modificare irreversibilmente le condizioni climatiche, ambientali e sociali del nostro paese”, ha affermato oggi il presidente della Coldiretti Sergio Marini, in occasione del convegno “Costruire il futuro. Difendere l’agricoltura dalla cementificazione”, organizzato dal ministero delle Politiche Agricole.
Per Marini, riscoprire il valore della terra e dell’agricoltura, delle pregiate colture e degli alimenti eccellenti significa ridare valore a una delle ricchezze, se non la principale, fondamentali per l’Italia. “Ben vengano le iniziative come la bozza di disegno di legge illustrata dal ministro delle Politiche agricole Mario Catania, al quale la Coldiretti è disponibile a dare il suo contributo nell’interesse dell’agricoltura, ma anche dell’intera economia italiana che ha nell’attività agricola e nel paesaggio i punti di forza sui quali cementare la ripresa”.
ItaliaOggi – 25 luglio 2012