In Usa nuove pratiche per la sicurezza alimentare. Il Servizio ispettivo dell’Usda annuncia nuove norme federali per la riduzione di Salmonella e Campylobacter nel pollame
Il Servizio ispettivo per la sicurezza alimentare (FSIS) del Dipartimento per l’agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha annunciato la messa a punto di nuove norme federali per la riduzione di Salmonella e Campylobacter nei prodotti di pollo e tacchino, nel pollo crudo e nei tagli.
Sulla base delle valutazioni del rischio, il FSIS stima che l’attuazione della nuova normativa porterà alla riduzione di 50.000 casi ogni anno.
Il FSIS ha anche aggiornato il suo programma di test microbici presso le strutture avicole e presto inizierà la pubblicazione on-line di ulteriori informazioni sulle prestazioni relative alla sicurezza alimentare delle singole aziende.
“Negli ultimi sette anni, l’USDA ha messo in atto severe misure per la sicurezza alimentare per la carne rossa e il pollame. Abbiamo aggiornato tutti gli aspetti dei controlli per la sicurezza alimentare, dalla tenuta dei registri all’etichettatura, fino ai test dei laboratori” ha spiegato il Segretario dell’Agricoltura Tom Vilsack “Questi nuovi standard, in combinazione con una maggiore trasparenza relativa alle prestazioni in termini di sicurezza alimentare delle società avicole e migliori procedure di test, ogni anno aiuteranno a prevenire decine di migliaia di casi di malattie di origine alimentare, permettendoci di raggiungere gli obiettivi di Healty People 2020”.
Il FSIS utilizza standard per la riduzione dei patogeni al fine di valutare le prestazioni in termini di sicurezza alimentare degli stabilimenti che preparano carne e pollame. Il FSIS applica gli standard per i polli interi dal 1996, ma i livelli di Salmonella possono aumentare nella fase di manipolazione e sezionamento delle carni: petto, ali e altri pezzi rappresentano circa l’80% degli acquisti di pollo degli americani. Per le parti di pollo il FSIS mira di ottenere una riduzione di circa il 30% dei casi di Salmonella e del 32% dei casi di Campylobacter. Dato che la prevalenza di Campylobacter nei tacchini a terra è più bassa si stima che la riduzione in questo caso sarà intorno al 19%.
Dopo l’introduzione di queste norme il FSIS ha avviato il campionamento di routine durante tutto l’anno, al posto del campionamento in giorni consecutivi. Una volta che gli stabilimenti avranno completato una serie completa di test basati sulle nuove norme, il Servizio prevede la pubblicazione on-line dei nomi delle aziende che passano o falliscono i test di validazione.
“Si tratta di controlli basati sulla scienza, che miglioreranno sensibilmente la salute pubblica”, ha detto il Sottosegretario alla sicurezza alimentare Al Almanza “Le nuove norme integrano le numerose politiche alimentari proattive, basate sulla prevenzione, che abbiamo messo in atto negli ultimi anni per rendere l’offerta di carne e pollame degli Stati Uniti sempre più sicura”.
Fonte The Poultry Site (da Unaitalia) – 9 febbraio 2016