Una busta paga unica per facilitare imprese e lavoratori nel processo di internazionalizzazione del lavoro nell’ambito dellUnione europea.
Un proseguimento a un’intesa di Eurosportello Veneto, dipartimento delle politiche comunitarie di Unioncamere del Veneto; Ancl, sindacato nazionale dei consulenti del lavoro e Aniv, associazione degli ispettori di vigilanza, che questa settimana hanno avviato un tavolo tecnico per la definizione della «busta paga unica integrata europea», ovvero un «cedolino con una forma comune a tutti i paesi Ue, dove le voci relative agli aspetti previdenziali, assicurativi e contributivi abbiano la stessa posizione», informa una nota congiunta dei soggetti promotori. MERCATI DEL LAVORO. L’iniziativa prende le mosse da un dato di fatto: «Per cercare opportunità d’impiego e carriera i lavoratori non guardano più solo al proprio paese d’origine, soprattutto in questi ultimi anni di forte recessione». Da cui l’opportunità di conoscere come funziona il mercato del lavoro negli altri paesi comunitari; i diritti dei lavoratori, le tasse e i contributi. E di dar vita a «un’opera di semplificazione che porterà a chiarezza e riduzione dei costi per gli adempimenti burocratici». Il tavolo tecnico Eurosportello, Ancl e Aniv, già operativo, lavorerà in un primo momento al confronto fra le buste paga in uso nei 28 Paesi dell’Unione Europea, coinvolgendo, in un secondo tempo, aziende produttrici di software di calcolo, per arrivare a proporre soluzioni tecniche agli enti preposti, Parlamento e Commissione europea in primis. QUANTO COSTA IL LAVORO. «Il primo elemento essenziale per un’azienda è sapere quanto costa il lavoro: quale sia il peso del fisco e quanto effettivamente resti in tasca al lavoratore», conferma Alessandro Bonzio, presidente di Ancl Veneto. Per questo occorre «armonizzare le buste paga a livello europeo e agevolare la libera circolazione dei lavoratori nel territorio dell’Ue», sottolinea Gian Angelo Bellati, segretario generale Unioncamere del Veneto che chiosa: «Con questa iniziativa Eurosportello Veneto, che coordina il consorzio del Nordest della rete Enterprise Europe Network, vuole sensibilizzare imprese e lavoratori sull’importanza e i vantaggi di appartenere all’Europa, ma anche proporre soluzioni alle autorità comunitarie che hanno sede a Bruxelles per aumentare il dialogo fra istituzioni e cittadini europei».
L’Arena – 7 agosto 2013