Il decreto Ministeriale del 5 ottobre – pubblicato sulla G.U. n. 243 del 17 ottobre – prevede un incentivo (dell’ammontare di 12.000 €) per chi stabilizza, entro il 31 marzo 2013, rapporti di lavoro a termine, di collaborazione coordinata e di associazione in partecipazione con apporto di lavoro, in essere oppure cessati nei sei mesi precedenti l’assunzione.
Il beneficio spetta nei limiti delle risorse stanziate con il decreto ministeriale e riguarda uomini fino a 29 anni di età e donne, indipendentemente dall’anagrafe.
La Circolare Inps n. 122, del 17 ottobre 2012, ha specificato le modalità operative, i requisiti ad hoc e l’importanza dell’ordine temporale delle istanze.
Condizioni per accedere agli incentivi. Il beneficio non spetta all’azienda qualora l’assunzione o la trasformazione vengano effettuate in violazione del diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine (art. 4, co. 12, lett. b), l. n. 92/2012). Analogamente, non si può ricevere l’incentivo se presso la stessa unità produttiva sono in atto sospensioni dal lavoro connesse a crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione o la trasformazione siano finalizzate all’acquisizione di professionalità e competenze differenti da quelle dei soggetti sospesi (art. 4, co. 12, lett. c), l. n. 92/2012).
Requisiti imprescindibili. La fruizione degli incentivi è inoltre subordinata alla regolarità contributiva, al rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e all’osservanza dei dettati dei contratti collettivi, ex l’art. 1, commi 1175 e 1176, l. 27 dicembre 2006, n. 296. Resta possibile il cumulo con i benefici previsti dalla normativa vigente, nel rispetto del regolamento CE/1998/2006 in materia di aiuti di stato d’importanza minore («de minimis»).
Richiesta solo in via informatica. È stato predisposto il modulo DON-GIOV, disponibile presso il sito internet dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “servizi on line”, “per tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professionisti”, “servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin), “dichiarazioni di responsabilità del contribuente”. Attenzione alle tempistiche: il sistema rilascerà un’attestazione di ricevuta, utile alla determinazione dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze. Nell’ipotesi di risorse residue non bastevoli a tutti i richiedenti, varrà il criterio temporale. Le modalità, ricordiamo, valgono sia dai datori di lavoro che operano con il sistema Uniemens sia dai datori di lavoro agricoli.
Repubblica – 24 ottobre 2012