Chiara Piotto, L’Huffington Post. Dopo avere sbaragliato lo storico partito di Sonia e Rahul Gandhi, il nuovo governo di Narendra Modi ha un altro nemico da sconfiggere: i macachi. In India le scimmie sono un problema serio: i morsi di scimmia nel Paese sono i più numerosi dopo quelli di cane, e talvolta sono anche letali, stando a quanto riporta il World Health Organisation.
Inoltre sono dispettose, aggressive, spesso affamate; al punto che il Parlamento ha deciso di assumere 40 addetti alla difesa dell’edificio parlamentare.
La decisione arriva dal ministro delle abitazioni e dello sviluppo urbano, Venkaiah Naidu. Il compito di fermare i saccheggi e il bullismo degli animali sarà affidato a 40 professionisti, che li allontaneranno imitando il verso di un altro tipo di scimmia più grande e pericoloso dei macachi, l’entello dal muso nero. Se il metodo dell’imitazione sonora non dovesse funzionare, “useremo dei proiettili di gomma” ha aggiunto il ministro.
Fino al 1942 per scongiurare gli attacchi dei macachi, che si aggirano per la città rubando cibo, terrorizzando i cittadini, talvolta perfino schiaffeggiando i bambini nei cortili delle scuole, era permesso usare degli entelli in carne ed ossa. In quell’anno però il ministro dell’ambiente indiano rinforzò la legge che proibisce di tenerli in cattività. Da allora non è più permesso tenerne in casa, ma ci sono alcune eccezioni. Il Guardian ha intervistato nei dintorni di Nuova Delhi un uomo, Deep Chand, che per mestiere pattuglia il suo quartiere con uno dei suoi quattro entelli per cacciare i macachi che disturbano i residenti. La sua attività gli frutta circa 15.000 rupie (180 €) al mese.
Le scorribande dei macachi selvaggi hanno provocato anche incidenti gravi nel paese, come quando nel 2007 Surinder Singh Bajwa, vicesindaco di Nuova Delhi, morì cadendo dal terrazzo di casa sua mentre cercava di difendersi da alcune scimmie che lo avevano attaccato.
Ad ogni modo la scimmia mantiene un aspetto sacrale, nella cultura indiana. Il dio-scimmia indù Hanuman porta buona fortuna e forza, e sfamare le scimmie allo stato brado è un modo diffuso di guadagnarsi i suoi favori. Un punto a favore dei dispettosi animali, a cui proprio in questi giorni vanno anche gli omaggi di Hollywood, con l’uscita di Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie.
Huffington post – 2 agosto 2014