Il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria ha comunicato il rilievo di positività per HPAI H5 in ulteriori 8 anatidi (fischioni), abbattuti nell’ambito di attività venatoria in Regione del Veneto, Valle Dragojesolo. In considerazione di quanto sopra, nonchè della situazione epidemiologica europea del virus H5 HPAI, che coinvolge non solo i volatili selvatici, ma anche il pollame allevato, si raccomanda alla filiera avicola di garantire la rigorosa applicazione delle misure di biosicurezza in allevamento, e ai Servizi Veterinari delle Ulss di vigilare sul rispetto, da parte degli allevatori, delle misure di cui all’OM 26/08/2005 e smi.
Di massima importanza, inoltre, è la immediata segnalazione, al Servizio Veterinario locale territorialmente competente, di qualsiasi variazione degli aspetti sanitari e dei parametri produttivi di allevamento, in particolare in merito al consumo di mangime e di acqua, alla produzione di uova, al tasso di mortalità osservato e qualsiasi altro segno indicativo della presenza di patologie, in modo da consentire i dovuti approfondimenti diagnostici del caso.