Oggetto: valutazione dell’impatto dei prodotti fitosanitari su impollinatori/api da miele
Domanda prioritaria con richiesta di risposta scritta alla Commissione
Regola 138
Martin Hojsík (Renew), Ivo Hristov (S&D)
23 luglio 2020
Nel seguito dato alla risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di regolamento della Commissione che modifica il regolamento (UE) n. 546/2011 per quanto riguarda la valutazione dell’impatto dei prodotti fitosanitari sulle api da miele del 26 febbraio 2020, la Commissione ha dichiarato che intende approvare una guida completa, che includerà, come richiesto dal Parlamento, misure relative alla tossicità cronica per le api e agli effetti sui bombi e sulle api solitarie. A tal fine, ha incaricato l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) di rivedere il documento di orientamento sulle api entro marzo 2021 e ha discusso il documento in diverse riunioni del Comitato permanente per piante, animali, alimenti e mangimi della Commissione (ScoPAFF), dove Il Parlamento non è rappresentato.
1. Può la Commissione confermare che l’EFSA ha presentato quattro opzioni per la protezione degli impollinatori, in particolare delle api mellifere, che sono state discusse nelle riunioni ScoPAFF di giugno e luglio?
2. Può confermare che gli Stati membri hanno scelto l’opzione due, basata sul modello informatico BEEHAVE?
3. Sarebbe disposto a rinviare la decisione su quale opzione scegliere e avviare prima una discussione con il Parlamento per facilitare la comprensione e il sostegno interistituzionali?
Risposta data dalla sig.ra Kyriakides a nome della Commissione europea (26 agosto 2020)
Quando ha incaricato l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) di rivedere il documento di orientamento sulle api dell’EFSA del 2013, la Commissione ha chiesto esplicitamente una consultazione regolare dei gestori del rischio per evitare il ripetersi delle precedenti difficoltà per ottenere l’approvazione del documento di orientamento nel comitato permanente per le piante, Animali, alimenti e mangimi (SCoPAFF).
L’EFSA ha presentato quattro approcci scientifici, che potrebbero essere una base per decidere in una fase successiva sugli obiettivi di protezione effettivi, in un documento che è pubblicamente disponibile sul suo sito web. Gli approcci rispondono alla richiesta esplicita della Commissione di considerare la variazione naturale nelle colonie e alla richiesta degli Stati membri di includere le pratiche di apicoltura.
Gli Stati membri sono stati consultati sul documento preparato dall’EFSA, prima in un seminario il 30 giugno 2020 e poi allo SCoPAFF il 16 e 17 luglio 2020. La maggioranza degli Stati membri ha sostenuto di condurre ulteriori lavori sulla base dell’approccio 2, che considera la variabilità naturale dimensione della colonia. Si basa su modelli scientifici della popolazione, in particolare il modello BEEHAVE, che l’EFSA ha scoperto nel 2015 per prevedere bene le dinamiche delle colonie.
Per completare la revisione della guida entro marzo 2021, l’EFSA deve continuare a lavorare intensamente per preparare ulteriori informazioni scientifiche, sulla base dell’approccio scientifico scelto che consentirà ai gestori del rischio di decidere gli obiettivi di protezione effettivi. Un ritardo in questa fase ritarderà inevitabilmente l’intero processo di revisione. Tuttavia, come richiesto dall’onorevole parlamentare, la Commissione – sostenuta dall’EFSA – sarà lieta di fornire ulteriori informazioni sugli approcci al Parlamento.
Fonte: Parlamento europeo