Intramoenia allargata: proroga “a sorpresa” al 31 ottobre. Parere positivo a mini-decreto deciso da Cdm martedì
Arriva l’attesa, nuova proroga della possibilità per i medici di esercitare la libera professione anche al di fuori di Asl e ospedali. La conferma dal ministro Balduzzi e dai sindacati. Sorpresa, anzi mistero: ieri il Consiglio dei ministri ha approvato un mini decreto legge che proroga al 31 ottobre la possibilità per i medici di esercitare la libera professione intramoenia al di fuori delle strutture sanitarie, nei propri studi. Del varo non c’era però traccia nel comunicato del Governo. In compenso questo pomeriggio l’Esecutivo ha annunciato in conferenza dei capigruppo alla Camera che sarebbero arrivati in Parlamento tre nuovi Dl, tra cui uno recante «interventi urgenti in materia sanitaria». Così si è capito, grazie a un’anticipazione dell’Ansa, che si trattava proprio del decreto sull’intramoenia. Leggi l’articolo del Sole 24 Ore di oggi.
La proroga – molto attesa dai camici bianchi, che altrimenti entro il 30 giugno avrebbero dovuto sospendere l’intramuraria “allargata” nei propri studi e che infatti minacciavano agitazioni – è rimasta nei cassetti di Palazzo Chigi per 36 ore, nell’assoluto silenzio del ministero della Salute.
La conferma è arrivata dal ministro Renato Balduzzi: la proroga consentirebbe di affrontare con più calma la proposta di riordino complessivo in materia. Il ministro lo ha confermato parlando con i giornalisti a margine del convegno promosso a Roma dal Network Non Autosufficienza.
Il provvedimento, ha spiegato Balduzzi, avrebbe ricevuto ieri il parere positivo del Consiglio dei Ministri. Sull’approvazione del provvedimento, tuttavia, è rimasta incertezza fino a questa sera. Palazzo Chigi, infatti, non ha mai ufficializzato il varo del decreto. La conferma del via libera è giunta però a fine serata da diverse fonti sindacali, che hanno assicurato di avere avuto informazioni certe sull’avvenuta approvazione del decreto da parte del Consiglio dei Ministri. Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Bene la proroga, è il commento del Segretario nazionale Anaao Costantino Troise, «ma servono interventi strutturali che riportino l’intramoenia allargata nella gestione ordinaria delle aziende. Rimaniamo in vigile attesa di provvedimenti in tema di responsabilità professionale, sostenibilità del servizio sanitario pubblico, futuro degli enti assistenziali dei sanitari italiani».
28 giugno 2012 – riproduzione riservata