In calo dei listini dei vitelli destinati all’allevamento nella prima settimana di settembre. A soffrire sono stati soprattutto i baliotti di Frisona/Pezzata Nera per via di richieste molto limitate alle quali si è contrapposta un’offerta in deciso aumento.
Secondo Ismea sono le particolari condizioni climatiche estive registrate in Francia a favorire un corretto e veloce raggiungimento del peso ideale per molti ristalli; la consistente disponibilità di capi adatti al mercato italiano, quindi, ha generato un appesantimento del comparto con un conseguente calo delle quotazioni. Anche nel segmento dei bovini da macello si sono registrati cali generalizzati per vitelli, tori e vacche, mentre sono rimasti invariati i listini dei vitelloni e delle manze. Le macellazioni, sempre secondo Ismea, sono risultate contenute per via dell’elevato numero di capi e da una domanda debole; il mercato, inoltre, sarebbe appesantito anche da molte partite di carni inizialmente destinate al mercato russo ma dirottate sul mercato interno per il blocco imposto dal Cremlino.
Il Sole 24 Ore – 17 settembre 2014