E’ stato notificato ieri alla Regione Veneto il decreto del 14 marzo scorso con cui il ministero della Salute ha nominato il professor Daniele Bernardini direttore generale dell’Istituto zooprofilattico delle Venezie. Il nominativo del professor Bernardini era compreso nell’elenco degli idonei stilato nel 2014 dalla Regione Veneto e, recita il decreto di nomina, “risulta in possesso della necessaria competenza e di una significativa esperienza professionale per svolgere adeguatamente l’incarico”. Il rapporto di lavoro di direttore generale “è regolato da un contratto di diritto privato non superiore a cinque anni”. Spetta alla Regione definirne nei fatti la durata. La nomina di Bernardini, 67 anni, laurea in veterinaria a Bologna, una lunga e prestigiosa carriera come docente nelle Università di Bologna, Teramo e infine Padova, arriva al termine di una lunga vicenda amministrativa. Ne riassumiamo i passaggi più recenti. Con delibera 913 del 10 giugno 2014 la Regione Veneto aveva approvato l’elenco dei candidati idonei.
Ma con nota del 23 dicembre 2015 il presidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, aveva rappresentato al Ministero il mancato raggiungimento di un accordo con gli enti cogerenti sul nome del candidato. Da qui la richiesta di Zaia che lo stesso Ministero procedesse alla nomina del Dg.
Ma il Ministero, il 14 gennaio 2016, tenuto conto che non erano ancora stati costituiti i nuovi organi, aveva comunicato l’avvio della procedura di commissariamento dell’Istituto. Al che i presidenti delle due Regioni e delle due province autonome interessate avevano sollecitato il Ministero a procedere invece alla nomina del direttore. Il 16 febbraio infine la Regione ha comunicato la nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione dell’Izve e del Collegio dei revisori. A questo punto il Minsalute ha riscontrato il venir meno dei presupposti per il commissariamento.
Il 20 aprile, intanto, si insedierà il nuovo consiglio di amministrazione dell’Izsve, nominato da Zaia con decreto del 1° aprile 2016.
Daniele Bernardini Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (dal sito IzsVe)
Laureato in medicina veterinaria a Bologna, professore ordinario di Clinica Medica Veterinaria all’Università di Padova, e una lunga carriera accademica anche nelle università di Bologna e Teramo, il prof. Bernardini si è insediato alla guida dell’Istituto di Legnaro in data 13/4/2016.
Il prof. Bernardini ha svolto la maggior parte della sua formazione accademica presso l’Ateneo bolognese, da assistente a professore. Nel 1994 ha attivato e poi diretto l’Istituto di Patologia Speciale e Clinica Medica all’Università di Teramo.
Nel 1996 è passato all’Università di Padova dove ha attivato l’Istituto di Patologia e Igiene Veterinaria della Facoltà di Medicina Veterinaria, di cui è stato Direttore dal 1997 al 2001. Presso l’ateneo patavino ha istituito nel 2001 il Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie, che ha diretto fino al 2011, il Servizio Veterinario Centralizzato di Ateneo e il Comitato Etico di Ateneo per la protezione degli animali utilizzati a fini scientifici.
Negli anni ’90 è stato nominato Commissario Europeo e Responsabile dell’Ufficio Europeo per l’Aiuto Umanitario d’Urgenza, presso l’European Community Humanitarian Office, con l’incarico di definire programmi di emergenza in sanità pubblica veterinaria in varie aree del mondo.
È autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, nei settori della clinica medica veterinaria e della profilassi delle malattie infettive degli animali.
a cura Ufficio stampa Sivemp Veneto (riproduzione riservata) – 12-13 aprile 2016