Era rinchiuso in quella macchina da almeno due ore e mezza, sotto il sole dell’ora di pranzo. La sua padrona lo aveva abbandonato lì e poi se n’era andata. Lo aveva portato con sé ben sapendo che lo avrebbe lasciato lì a soffrire il caldo in solitudine. A notarlo sono stati alcuni passanti che si sono immediatamente rivolti all’associazione Ada, che a sua volta ha contattato la veterinaria di Jesolo Paola Panzarin.
La dottoressa intorno a mezzogiorno e mezzo si è recata sul posto, in via Gorizia a Jesolo, per verificare la segnalazione e ha subito rintracciato la macchina con all’interno l’animale, evidentemente accaldato e in stato di sofferenza. E così dopo di lei, poco più tardi sono arrivati anche gli agenti della polizia locale, insieme a un veterinario dell’Usl 10 e ai vigili del fuoco, a mettere in salvo quel barboncino intrappolato dentro un’Audi A6 sotto il sole cocente. Dopo aver ottenuto l’ok dal pubblico ministero di turno per liberarlo, i vigili hanno provveduto a rompere uno dei finestrini posteriori della macchina per estrarre l’animale, già molto sofferente e ad affidarlo così alla veterinaria per una prima assistenza. Solo pochi minuti più tardi è giunta al parcheggio la proprietaria dell’auto e del cane, una donna slovacca di 37 anni che è stata denunciata per maltrattamento di animali. Nn sono ancora chiari i motivi che hanno spinto la straniera a lasciare l’animale in macchina.
Il Corriere del Veneto – 5 agosto 2015