La grande distribuzione italiana perde posizioni a livello internazionale. Deloitte ha presentato l’aggiornamento 2013 della sua classifica annua dei 250 maggiori distributori internazionali delle diverse referenze merceologiche, alimentari e non (i dati sono relativi al 2011).
22 gennaio 2013
Anche in un periodo di crisi economica, tengono le loro posizioni colossi come Wal-Mart, Carrefour e Tesco, rispettivamente al 1°, 2° e 3° posto, mentre risulta evidente l’arretramento in classifica delle tre catene italiane in graduatoria, Coop, Conad ed Esselunga, che passano, rispettivamente, al 56° posto (-4 posizioni), al 78° posto (-4 posizioni) e al 125° posto (stabile).
Le tre catene italiane fanno registrare però una crescita nel periodo 2006-2011, pari ad un +2% per Coop, +5,3% Conad e +6% Esselunga. Nell’analisi del mercato globale, Deloitte evidenzia come i distributori dell’America Latina, dell’Africa e del Medio Oriente realizzino fatturati crescenti a doppia cifra.
Si tratta di mercati di altissimo interesse, grazie alla crescente presenza della cosiddetta classe media che, ad esempio, si prevede che raggiungerà in Cina una consistenza di 340 milioni di consumatori entro il 2016 e che conta già oggi in Brasile 48 milioni di consumatori.
La classifica della Gdo
posizione |
azienda |
paese |
Fatturato 2011(milioni $) |
1 |
Wal-Mart |
USA |
466.950 |
2 |
Carrefour |
France |
113.197 |
3 |
Tesco |
UK |
101.574 |
4 |
Metro |
Germany |
92.905 |
5 |
The Kroger Co. |
USA |
90.374 |
6 |
Costco |
USA |
88.915 |
7 |
Schwarz |
USA |
87.841 |
8 |
Aldi Einkauf |
Germany |
73.375 |
9 |
Walgreen Co. |
USA |
72.184 |
10 |
The Home Depot |
USA |
70.395 |
56 |
Coop |
Italy |
18.246 |
78 |
Conad |
Italy |
14.207 |
125 |
Esselunga |
Italy |
9.235 |