Breaking news

Sei in:

La spesa alimentare delle famiglie? Un terzo (78 miliardi) al ristorante. Rapporto Coldiretti-Censis: 24,5 milioni di italiani mangiano fuori casa regolarmente

di Sergio Bocconi. Gli italiani nel 2016 hanno speso circa 78 miliardi per mangiare fuori casa, cifra pari a un terzo del totale dei consumi alimentari delle famiglie e che ha registrato un aumento dell’8% rispetto al periodo pre-crisi. Il boom della ristorazione è stato fotografato dal primo rapporto sul tema realizzato da Coldiretti e Censis presentato ieri a Cernobbio in apertura del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione.

Nell’ultimo anno 50,3 milioni di italiani hanno mangiato fuori casa almeno una volta e di questi metà lo ha fatto regolarmente. «Un fenomeno destinato a crescere, visto che i “campioni” del pasto fuori casa sono i millennials», ha sottolineato Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti, promotrice del Forum. I locali più frequentati sono ristoranti, osterie, trattorie di cucina italiana e regionale: qui hanno mangiato 48,6 milioni di italiani. Ma affollati (28,7 milioni) sono stati anche i ristoranti etnici (soprattutto cinesi e giapponesi). Crescono poi i pasti ordinati per telefono (11 milioni) o web (4 milioni) recapitati a domicilio. E si diffonde la “food sharing economy”, con gli “home restaurant”, dove sono protagonisti chef o cuochi amatoriali, promossi attraverso piattaforme social, e il social eating, cioè privati che preparano in casa cene e mandano inviti via internet.

Fa parte infine delle nuove abitudini il “giudizio” online: quasi metà degli italiani dà voti via internet ai ristoranti e scrive recensioni sul web, nella maggior parte dei casi attribuendo voti alti. Generosità forse collegata anche all’apprezzamento per l’utilizzo di materie prime italiane. E gli chef ne sono consapevoli: per il 39% di loro il primo canale di fornitura è direttamente l’agricoltore.

Un rovescio della medaglia può invece essere la diffusione del “fake food”: per attrarre i turisti più di un ristorante su tre serve spaghetti alla bolognese, piatto sconosciuto nella città emiliana, mentre in un quarto dei locali la cotoletta alla milanese viene preparata anche con carne di maiale o pollo. E ancora: nella top ten degli “sbagli” in cucina ci sono la pasta al pesto, quella alla norma o alla carbonara, realizzate con ingredienti estranei alle ricette tradizionali.

Nel corso del Forum, che si svolge a Villa d’Este (Cernobbio) e si conclude oggi, Coldiretti ha illustrato altre due ricerche. Una sui “padroni mondiali del cibo”. Al termine delle megafusioni in atto (come Bayer-Monsanto o ChemChina-Syngenta), «tre società potranno controllare il 70% dei prodotti fitosanitari per agricoltura e il 60% delle sementi a livello globale». Nella distribuzione organizzata i «10 big coprono il 29,3% delle vendite alimentari mondiali». E in questa top ten è facile immaginare entri Amazon, che ha acquistato Whole foods. L’altra ha riguardato la black list dei prodotti alimentari più dannosi per la salute, realizzata sulla base del rapporto «Sistema di allerta rapido europeo». In cima alla lista pesce spada e tonno spagnoli, inquinati da metalli pesanti, i cibi dietetici e gli integratori americani, le arachidi cinesi, i pistacchi dell’Iran e turchi fino alle carni di pollo olandesi (contaminazioni microbiologiche).

«L’agricoltura italiana è la più green d’Europa», ha detto Moncalvo. Un’agricoltura che sta puntando sulla filiera e sul «fare sistema», come è stato sottolineato da Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, da imprenditori agricoli e non come Federico Vecchioni di Bonifiche Ferraresi, Gianni De Gennaro di Leonardo o Carlo Barlocco di Samsung Italia e da banchieri come Giuseppe Castagna di Banco-Bpm e Stefano Barrese di Intesa Sanpaolo («un quarto dei nostri contratti di filiera riguardano l’agroalimentare»), assicuratori come Paolo Bedoni di Cattolica e investitori come Guido Rivolta di Cdp equity. Cosa c’entrano qui industria e finanza? «Facciamo squadra», è stata la risposta comune.

Il Corriere della Sera – 21 ottobre 2017

site created by electrisheeps.com - web design & web marketing

Back to Top