I dirigenti del ministero del Lavoro tedesco non avranno più il diritto di disturbare i loro dipendenti al di fuori dell’orario d’ufficio, inviando mail o chiamandoli sul cellulare. Lo ha annunciato alla Sueddeutsche Zeitung la titolare del dicastero, Ursula von der Leyen (Cdu), spiegando che ora sono scritti «nero su bianco» i limiti alla reperibilità che devono garantire i dipendenti.
L’accordo, che riguarda gli oltre 1100 dipendenti del dicastero ma in futuro potrebbe diventare un modello per il pubblico impiego, stabilisce che i dirigenti possono disturbare fuori dall’orario di lavoro i loro collaboratori con telefonate e mail solo «in motivati casi eccezionali».
Chi fuori dall’orario di servizio «spegne il cellulare o non risponde alle mail» non dovrà comunque temere conseguenze disciplinari o sul piano della carriera. La direttiva ministeriale spiega che «nessuno che sia raggiungibile con un mezzo elettronico mobile o via cellulare, é tenuto ad utilizzare questi apparecchi al di fuori dell’orario di lavoro».
Ai dirigenti inoltre é fatto divito di importunare con questioni di lavoro i loro collaboratori durante le vacanze. Una normatica analoga é già stata adottata nel settore
privato da grossi gruppi industriali come la Volkswagen, dove mezz’ora dopo la fine del lavoro le mail destinate al personale non vengono più trasmesse.
Anche DeutscheTelekom, Bmw, Puma e il colosso energetico Eon hanno già rinunciato ad importunare i dipendenti fuori dall’orario di lavoro o durante le vacanze.
Il Sole 24 Ore – 31 agosto 2013