«I pensionati, titolari della sola pensione, non saranno mai selezionati dal nuovo redditometro, che è uno strumento che verrà utilizzato per individuare i finti poveri e, quindi, l’evasione “spudorata”, ossia quella ritenuta maggiormente deplorevole dal comune sentire».
Lo precisano le Entrate, in un comunicato stampa diffuso a fine mattinata. «Si tratta – prosegue il comunicato – dei casi in cui alcuni contribuenti, pur evidenziando una elevata capacità di spesa, dichiarano redditi esigui, usufruendo così di agevolazioni dello Stato sociale negate ad altri che magari hanno un tenore di vita più modesto» (da questo link la mini-video guida al redditometro ). Le Entrate ribadiscono infine i chiarimenti forniti nel corso della settimana, riportati sul Sole 24 Ore del 18 e 19 gennaio . «A conferma di quanto detto – spiega infatti l’Agenzia – sia il chiarimento fornito nei giorni scorsi, ossia che già in fase di selezione, le posizioni con scostamenti inferiori a 12mila euro non saranno prese in considerazione; sia la convenzione annuale con il ministero dell’Economia, in base alla quale l’Agenzia delle Entrate dovrà effettuare ogni anno 35mila controlli utilizzando il redditometro. È ovvio che l’azione sarà efficace se diretta a individuare casi eclatanti e non di leggeri scostamenti tra reddito dichiarato e quello speso».
Il sole 24 Ore – 20 gennaio 2013