Nuovi vertici nelle Usl vicentine, arrivano le prime nomine. Da ieri è ufficiale: ad iniziare da febbraio i nuovi direttori amministrativo e sanitario dell’Usl 6 saranno Tiziano Zenere e Simona Aurelia Bellometti. Lo ha deliberato il direttore generale Giovanni Pavesi, a capo sia dell’azienda sanitaria di Vicenza che di quella dell’Ovest Vicentino. Che avrà propri dirigenti, diversi da quelli dell’azienda del capoluogo: «I direttori amministrativo e sanitario dell’Usl 5 verranno nominati lunedì» conferma Pavesi.
Non c’è invece ufficialità sul nome del terzo responsabile d’area di Vicenza, il direttore dei servizi sociali. «Per legge dobbiamo attendere di farlo assieme alla conferenza dei sindaci dell’Usl 6 – spiega Pavesi – in un incontro congiunto». Intanto però le voci si rincorrono, e per quel ruolo a Vicenza si fa il nome di Salvatore Barra. Nell’Usl di Arzignano vengono fatti i nomi di Michela Barbiero (riconfermata) come direttore amministrativo, Giampaolo Stopazzolo direttore sanitario e Paolo Fortuna (proveniente dall’Usl 6) come direttore dei servizi sociali.
Nell’Usl 4 Alto Vicentino si parla di possibili riconferme di Roberto Toffanin come direttore sanitario e Alberto Leoni come direttore dei servizi sociali, mentre per il ruolo di direttore amministrativo viene fatto il nome di Urbano Brazzale, già in passato dirigente dell’azienda ai tempi dell’ex dg Sandro Caffi. Per ora, però, nel panorama provinciale gli unici incarichi certi sono quelli deliberati a Vicenza. Tiziano Zenere, 58enne, risiede a Gambugliano e, dopo una serie di incarichi all’interno della Regione, è stato nominato direttore amministrativo a Thiene, Bassano e Adria. In passato è stato anche commissario dell’Ipab di Vicenza. Bellometti, 56enne, guidava lo Iov (istituto oncologico veneto) a Padova, e aveva già coperto in passato il ruolo di direttore sanitario nell’Usl di Arzignano, dal 2009 al 2013, e nell’Usl 10 di San Donà di Piave (Venezia). Negli anni ‘90 era stata direttore sanitario al Centro studi termali padovano Pietro d’Abano. (a.al )
Il Corriere del Veneto – 23 gennaio 2016