Il ministro della Salute italiano sostenga la richiesta di una revisione dei massimali delle yessotossine. E’ l’appello lanciato dall’Associazione mediterranea Acquacoltori di Lega Pesca, in vista dell’esito della riunione del gruppo europeo su questo particolare tipo di tossine marine che si svolgerà il 21 gennaio a Bruxelles su cui c’è molta attesa.
Una richiesta avanzata da tempo dall’associazione e oggi pienamente validata da un parere ufficiale della stessa Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa). I nuovi massimali proposti dall’Agenzia di 3,75 mg/kg, rispetto al limite attuale di 1 mg/kg), costituiscono un traguardo tardivo ma fondamentale per il futuro di centinaia di imprese, che da anni, soprattutto in Adriatico, subiscono ripercussioni socio-economiche pesantissime a causa della chiusura prolungata dei vivai per il superamento della soglia attualmente ammessa. Il comparto della molluschicoltura italiana, ricorda la Lega Pesca vanta 113 mila tonnellate di cozze e vongole prodotte nel 2011, pari al 70% delle produzioni nazionali di acquacoltura, per un valore di circa 1 miliardo di euro sui mercati
18 gennaio 2013 – Hc