Le nomine ai vertici degli istituti zooprofilattici italiani stanno creando un clamore che forse mai si era verificato prima, con vere e proprie prese di posizione a favore dell’uno o dell’altro candidato. Sull’ultima vicenda, quella della mancata indicazione della dottoressa Maria Caramelli a direttore dell’Izs di Torino da parte del governatore Cota, torna a distanza di qualche giorno la Repubblica, con un commento del responsabile Ettore Boffano nella sua rubrica “Avviso ai naviganti”. Boffano, in difesa dell’attuale direttore generale facente funzioni, parla esplicitamente del dilagare di un “morbo della giunta pazza” accusando l’esecutivo piemontese di essersi fatto contagiare dal vento della lottizzazione: se non sei dei miei e occupi un posto che piace tanto a uno dei miei, togliti dai piedi e il più in fretta possibile.
Il responsabile della redazione torinese di Repubblica ricostruisce e mette a confronto titoli e curriculum della Caramelli e del suo antagonista, il veterinario Asl Bartolomeo Griglio, per dimostrare i maggiori meriti della prima. Su cui richiama anche l’attenzione dei governatori di Liguria e Valle D’Aosta che potrebbero stoppare l’iniziativa di Cota… Non c’è che da attendere le prossime contromosse.
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A cura ufficio stampa Sivemp Veneto – 22 luglio 2012 – riproduzione riservata