E’ fatta. Roberto Maroni ha insediato la sua Giunta. 14 assessorati, metà sono donne. Anche Melazzini (ex Sanità negli ultimi mesi di Formigoni) nella squadra. Maroni: “Scelta effettuata sulle competenze”. E sulla sanità dice: “Sistema lombardo ottimo ma si può migliorare”.
Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha annunciato la composizione della Giunta regionale della X Legislatura, che è costituita da 14 assessori, “come promesso con parità di genere” (7 donne e 7 uomini).
Questa la nuova Giunta della Lombardia:
Roberto Maroni, Presidente
Mario Mantovani, Vicepresidente con delega alla Salute
Maurizio Del Tenno, Infrastrutture
Mario Melazzini, Attività Produttive, Ricerca e Innovazione
Valentina Aprea, Istruzione, Formazione e Lavoro
Alberto Cavalli, Commercio e Turismo
Paola Bulbarelli, Casa e Pari opportunità
Viviana Beccalossi, Territorio e Urbanistica e Difesa del suolo
Massimo Garavaglia, Economia, Crescita e Semplificazione
Antonio Rossi, Sport e Giovani
Gianni Fava, Agricoltura
Maria Cristina Cantù, Welfare
Claudia Terzi, Ambiente
Cristina Cappellini, Culture, Identità e Autonomie
Simona Bordonali, Sicurezza, Immigrazione e Protezione civile
Segretario generale, Andrea Gibelli.
“La scelta – ha spiegato Maroni – è stata fatta sulle competenze di ciascuno, sul carattere che hanno mostrato e che ho conosciuto incontrandoli. Questa è una squadra: non ci sono differenze di carattere politico per me. E’ e deve essere una grande squadra, che lavora sulla base di un programma, che è stato presentato agli elettori e che gli elettori hanno confermato e premiato”.
“Quella della mia Giunta – ha proseguito Maroni – sarà un’azione concreta e spero efficace, ma assolutamente rispettosa delle prerogative del Consiglio regionale, che io voglio coinvolgere e valorizzare e a cui voglio assegnare compiti importanti di riforma”. “Si apre oggi – ha spiegato il presidente – una legislatura che dovrà affrontare temi rilevanti a cominciare da quello del lavoro e della crisi economica ma che dovrà essere segnata anche da grandi riforme, a cominciare da quella del sistema sanitario, che è ottimo ma che si può migliorare, facendo tutto ciò che serve per rendere la Lombardia e il sistema lombardo l’eccellenza in Italia e in Europa”.
“Abbiamo poi – ha chiarito Maroni – la prospettiva di realizzare un grande accordo di collaborazione e di cooperazione con le altre Regioni, con il progetto della Macroregione che è nel programma di governo e che rappresenta una sfida, che riguarda non solo l’Italia ma anche l’Europa”. Il presidente Maroni ha poi riferito che la prima riunione di Giunta si terrà domani e che il Consiglio regionale si riunirà invece il 27 marzo.
“Confronto e dialogo – ha concluso Maroni – a cominciare dalla prima seduta del Consiglio regionale, saranno le caratteristiche della mia amministrazione. Confronto e dialogo con il Consiglio nel rispetto dei reciproci ruoli, con le parti sociali e con chiunque ha interesse a fare proposte e a partecipare alle iniziative che Regione Lombardia elaborerà in questa legislatura”. I curriculum degli assessori saranno disponibili sul portale di Regione Lombardia
La presentazione della Giunta è avvenuta a Palazzo Lombardia, in occasione dell’intitolazione della Sala dei 500 al giuslavorista Marco Biagi, a undici anni dal suo assassinio da parte delle nuove Brigate Rosse. “La scelta è stata fatta sulle competenze, sul carattere”, ha detto Maroni, che ha aggiunto, “questa è una squadra senza differenze di carattere politico”.
20 marzo 2013 – Quotidiano sanita