LONIGO. Tre giovani sono stati aggrediti durante una scampagnata nella zona di Bagnolo da due bestie senza collare. Gli amici – due minorenni e un diciottenne – sono riusciti a fuggire in bici. Medicati al pronto soccorso, prognosi di un mese
Aggrediti da due cani randagi. È finita al pronto soccorso dell’ospedale di San Bonifacio la scampagnata di tre ragazzi nella zona di Bagnolo di Lonigo. Un episodio fotocopia di quello avvenuto un anno fa nella stessa area agricola, quando furono sei i giovani a restare feriti. Stando al racconto dei giovani, i tre amici – un diciottenne di Pojana Maggiore, e due sedicenni di Zimella e di San Bonifacio – si erano trovati sabato pomeriggio con un altro gruppo di ragazzi per una partita a pallone a Lonigo. Ma molti mancavano all’appello e la gara era saltata, ragion per cui i tre avevano deciso di farsi un giro in bicicletta nella campagna di Bagnolo. L’obiettivo era quello di raggiungere, attraverso i campi, l’appezzamento del parente di uno di loro che sorge nel Comune di San Bonifacio per mangiare della frutta. Per il gran caldo, i tre – che stavano percorrendo una stradina sterrata che corre lungo una roggia – avevano deciso di fermarsi e riposarsi all’ombra di alcune piante. In quel momento, mentre erano seduti, sono stati aggrediti da due cani, senza guinzaglio e di media stazza. Forse innervositi dalle sigarette che due giovani stavano fumando – «eravamo seduti all’ombra, non stavamo facendo niente altro», hanno spiegato -, le bestie li hanno raggiunti ringhiando. Uno dei ragazzi ha cercato di difendersi, spaventato. Un altro ha preso un pezzo di legno per allontanare i cani, che non avevano guinzaglio e che parevano, a detta dei giovani, molto magri e non curati. I due animali hanno morso due dei ragazzi; uno ad una natica, l’altro ad una gamba. Il terzo è rimasto ferito perchè, nella fuga, è caduto dalla bicicletta. Quest’ultimo ha subito lesioni guaribili in una decina di giorni; il vicentino ha avuto la peggio, perchè gli sono stati applicati dei punti di sutura e guarirà in 25 giorni; il terzo se la caverà in un paio di settimane. I tre ragazzi sono saliti rapidamente sulle loro biciclette e sono scappati lungo la stradina; i cani li avrebbero inseguiti per un po’. I giovani hanno raggiunti, in lacrime e sanguinanti, un’abitazione di San Bonifacio. Nel frattempo hanno chiamato col cellulare i loro famigliari che si sono precipitati a soccorrerli. Li hanno trasportati al pronto soccorso per farsi medicare; il diciottenne ha passato la notte in osservazione e poi è stato dimesso. Fra qualche giorno andrà a togliersi i punti di sutura. I tre sono stati vaccinati per evitare il rischio di malattie. I residenti della zona hanno subito collegato l’episodio a quello avvenuto un anno fa. Stando alle testimonianze, non vi sarebbero cani randagi stanziali in zona, ma più di qualcuno li ha visti passando per le campagne di Bagnolo e di Madonna di Lonigo. Il timore è che possano tornare ad aggredire i passanti.
il giornale di vicenza 14 agosto 2012