Nella legge di stabilità abbiamo ribadito che è finita la stagione dei tagli per la sanità. Si risparmia e si reinveste. Abbiamo individuato le leve di risparmio certificate dalla ragioneria. Le risorse liberate verranno tutte reinvestite“, tuttavia “gli sprechi sono ancora molti” e “stiamo dando alle regioni gli strumenti operativi per ottenere risultati misurabili”.
Lo afferma il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, facendo il bilancio del 2015 in un’intervista al Messaggero. “A nessuno paziente – assicura il ministro – verrà negato l’esame che il medico ritiene di dover prescrivere e tutti potranno essere curati. Ma tocca lavorare con buon senso ed evitare lo sperpero che, peraltro, tutti denunciano. Così vogliamo combattere gli abusi che, sommati tra loro, vanno a costituire una somma di 13 miliardi di euro”. La corruzione si porta via 6,4 miliardi l’anno, ed e’ “per questo che con l’autorità” anticorruzione, sottolinea Lorenzin, “abbiamo steso un piano. Per prevenire fenomeni di corruzione su contratti, nomine, liste d’attesa, farmaci” e “il managment deve avere procedure chiare e trasparenti. Così come è importante la norma appena approvata sul piano di rientro triennale per gli ospedali in deficit finanziario o qualitativo. Tre anni per rientrare pena la decadenza dei vertici“. Infine, ricorda che “a partire da marzo le Regioni potranno indire i concorsi per l’assunzione di medici e infermieri e il 50% dei posti saranno destinati ai precari”.
31 dicembre 2015