Una ordinanza per vietare in tutto il territorio comunale di Treviso gli spettacoli che coinvolgono animali in cattività, circhi in testa: l’assessore alle Attività produttive di Ca’ Sugana Beppe Mauro (Pdl) è rimasto scosso dalla storia della giraffa in fuga dal circo Orfei, a Imola, poi sedata e morta.
Di fatto, l’animale pare che sia morto di crepacuore. «Si tratta di un dramma che ancora una volta nasce dalle modalità di detenzione degli animali nei circhi», ha tuonato la federazione veterinari, che chiede chiarezza sulla vicenda. Una vicenda che ha scosso l’opinione pubblica, e che ha spinto Beppe Mauro a prendere posizione: «Sono fatti gravissimi», dice l’assessore, «e non voglio correre il rischio che possano accadere anche a Treviso, per questo ho già attivato gli uffici comunali competenti per stilare la bozza di ordinanza da portare al più presto in giunta comunale. La giraffa è morta per stress e fatica, non è accettabile. Voglio sondare tutti gli strumenti normativi per fare l’ordinanza: non sarà facile, dato che esistono apposite normative a difesa dei circhi, ma farò lo stesso in modo che in città non arrivino più circhi e altri spettacoli appunto con animali in cattività. È mia opinione che qualunque sia il trattamento riservato alle bestie, l’uitilzzo degli animali per motivi ludici sia una violenza ingiustificata. Chi vuole vedere bestie esotiche si organizzi per visitarle nei loro habitat naturale o si accontenti dei documentari. Porte aperte, invece, ai circhi senza animali».
La Tribuna di Treviso – 24 settembre 2012