È stata ufficializzata dalla Conferenza dei presidenti la nomina di Luca Coletto, assessore alla sanità del Veneto, a presidente dell’Agenas, l’Agenzia per i servizi sanitari regionali. «L’auspicio è che si possa lavorare in sinergia, mettendo insieme le numerosissime necessità delle Regioni e contemperando un contenimento dei budget senza toccare le cure erogate. Non sarà semplice ma si può fare, lo abbiamo fatto in Veneto, riusciremo a farlo anche attraverso Agenas, in sinergia, fianco a fianco con il governo», ha affermato Coletto. La conferma della notizia è stata data dal Presidente della Regione Luca Zaia, che si dice “soddisfatto e orgoglioso di un incarico che, dopo il coordinamento delle Regioni, porta ancora una volta il Veneto al centro delle politiche sanitarie nazionali. Ci tengo a ringraziare i colleghi Presidenti delle altre Regioni – dice Zaia – che con la loro indicazione unanime su Coletto hanno voluto dare un chiaro segnale di riconoscimento del ruolo cardine del Veneto nella sanità italiana”.
“Un ruolo che, come sempre, intendiamo svolgere con tutto l’impegno e la disponibilità per favorire la diffusione delle buone pratiche che ancora oggi, in un momento finanziario molto difficile, ci consentono di erogare cure di qualità mantenendo i conti in ordine. Coletto – conclude Zaia – guida la sanità veneta oramai da sei anni con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. La sua esperienza ora torna a disposizione di tutta la sanità italiana, con lo spirito di squadra che non deve mai mancare quando si tratta della salute della gente”.
Il lavoro svolto in questi anni da assessore, il continuo confronto con i colleghi di tutte le Regioni, la profonda conoscenza della sanità italiana e dei compiti istituzionali di Agenas – commenta il direttore generale dell’agenzia, Francesco Bevere – fanno di Luca Coletto l’uomo giusto per le sfide che ci attendono. Per questo l’intesa della Conferenza delle Regioni sulla nomina di Luca Coletto alla presidenza di Agenas – aggiunge Bevere – merita felicitazioni non formali. La nomina di oggi consente all’Agenzia di acquisire un patrimonio di grande esperienza nella politica sanitaria. Sento, infine, di dover ringraziare il professor Giuseppe Zuccatelli per la passione e la competenza con la quale ha presieduto l’Agenzia”. Coletto prende il posto di Zuccatelli, il quale ha ricoperto la carica come facente funzioni dopo le dimissioni di Giovanni Bissoni avvenute nel 2014. “Alla presidenza di Agenas – commenta Zuccatelli – arriva un uomo che ha dimostrato alla Regione Veneto di saper mettere a disposizione della sanità pubblica una grandissima passione politica. La sua esperienza sarà fondamentale per l’Agenzia e per il contributo che essa è chiamata a fornire al Sistema sanitario nazionale in un momento di grande cambiamento”.
Agenas ha tra i suoi compiti istituzionali il supporto tecnico e operativo alle politiche di governo dei servizi sanitari di Stato e Regioni, con attività di ricerca monitoraggio, valutazione, formazione e innovazione.
“Se c’è un settore dove può esserci dialettica anche forte, ma non devono esistere steccati politici, questo è la sanità, dove è ora più che mai necessario fare squadra per dare a tutti i cittadini tutti i servizi di salute che sono un loro diritto sancito dalla Costituzione”. Con queste parole l’assessore Luca Coletto commenta la sua nomina a presidente dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e indica lo spirito che “sarà – dice – il criterio informatore del mio mandato, con tanto lavoro di squadra per contribuire a sciogliere i nodi di un sistema sanitario che ha bisogno di innovarsi, di fare scelte di modernizzazione, di rendere i suoi costi sostenibili, attraverso una seria revisione di spesa che valorizzi le buone pratiche ed elimini le spese superflue”.
“Sono un uomo di poche parole – ha concluso Coletto – perciò mi fermo qui. Ciò che la gente si aspetta da tutti noi sono i fatti, le cure, la salute. Per questo mi metterò subito al lavoro. Non sarà facile, ma a questo mondo niente di importante è anche facile”.
Fonte Regione Veneto – 7 luglio 2016