Il Comitato veterinario permanente (Standing Committee for plants, animals, food and feed) ha approvato, nell’ultima riunione della sezione Salute e benessere animale, la Decisione di esecuzione che ratifica il piano di controllo finalizzato all’eradicazione della malattia di Aujeszky in Veneto.
In Italia solo la Provincia autonoma di Bolzano è già indenne dalla malattia. Il Veneto è, invece, la seconda regione, oltre al Friuli Venezia Giulia, ad avere un piano di eradicazione approvato ai sensi della Direttiva 64/432/CEE. È quindi inserito nella lista di cui all’allegato II della decisione 2008/185/CE e può richiedere le garanzie supplementari previste per gli scambi intra-europei di suini vivi.
La malattia di Aujeszky o pseudorabbia è una malattia infettiva e contagiosa causata da un virus della famiglia degli Herpesvirus. Colpisce più severamente i suini più giovani, manifestandosi con una sintomatologia neurologica, mentre una sintomatologia respiratoria si osserva prevalentemente nei suini in fase di finissaggio e adulti. Non colpisce l’uomo, ma provoca danni economici alla suinicoltura. Il piano di eradicazione della malattia è quindi lo strumento per il miglioramento dello stato sanitario del comparto che, a sua volta, rappresenta un fattore di competitività essenziale.
La stessa Decisione di esecuzione riconosce lo status di regione ufficialmente indenne per Tubercolosi bovina dell’Umbria. In Italia 8 regioni hanno raggiunto questo traguardo: oltre all’Umbria si contano infatti, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Friuli Venezia Giulia. Indenni sono anche le due Province autonome di Trento e Bolzano e 12 province sparse in altre regioni.
La Decisione diverrà esecutiva dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Aujeszky’s Disease Veneto Region – presentazione a cura della DGSAF- Standing Committee- 6-7 aprile 2017
18 aprile 2017