Come stabilito nella circolare ministeriale pubblicata a giugno 2014 “Sorveglianza dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori con particolare riferimento a Chikungunya, Dengue, Zika virus e West Nile Disease – Aggiornamento 2014”, il 30 novembre scorso si è conclusa, anche per quest’anno, la sorveglianza umana della malattia neuroinvasiva da West Nile. La pubblicazione del bollettino settimanale che riporta i dati nazionali del sistema di sorveglianza è dunque sospesa fino alla stagione estivo-autunnale 2015. Tuttavia, il bollettino sarà aggiornato qualora venissero riportati ulteriori casi con data di insorgenza dei sintomi entro il 30 novembre 2014 e non ancora segnalati entro il termine della sorveglianza. In ambito europeo, il 24 novembre scorso l’Ecdc ha pubblicato un update epidemiologico relativo alla conclusione della stagione di trasmissione del West Nile Virus in Europa.
In totale, dall’inizio di giugno i Paesi europei hanno riportato 74 casi di malattia da West Nile nell’uomo (incluse 66 infezioni neuroinvasive) e dal 31 ottobre scorso i Paesi Ue non hanno più segnalato nuovi casi.
In totale è stato segnalato un caso in Austria, 15 in Grecia, 11 in Ungheria, 24 in Italia e 23 in Romania. Nei paesi vicini, 136 casi sono stati rilevati in Bosnia-Erzegovina, Israele, Palestina, Serbia e Federazione russa.
Nell’UE, il più alto numero di casi sono stati segnalati in Italia e Romania. Tuttavia, considerando il territorio colpito, la Romania e l’Ungheria sono stati i paesi più colpiti, con il 25% dei distretti romeni e il 23% delle province ungheresi, comprese le capitali dei due paesi, in cui sono stati segnalati casi.
Per ulteriori dettagli visita il sito dell’Ecdc
5 dicembre 2014