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Manovra. Tutte le norme sulla sanità e le pensioni

Ecco in sintesi i provvedimenti del decreto legge anti-crisi che riguardano sanità e pensioni. Finanziamento della sanità. Aumento le addizionali Irpef regionali (art. 28)

Scongiurata la temuta anticipazione dei tagli per 2,5 miliardi previsti dalla manovra di luglio. Ma per compensarli Regioni e Governo si sono accordati per incrementare dallo 0,9% all’1,23% le addizionali regionali Irpef.

Farmacie. Liberalizzata la fascia C con ricetta. Sconti su tutti i farmaci liberalizzati (art. 32)

Ma la vera novità sta nelle norme per le farmacie. Verso le quali scattano le liberalizzazioni di vendita per i medicinali di fascia C con obbligo di ricetta (esclusi però i circa 470 farmaci dell’elenco stupefacenti o con ricetta non ripetibile) e solo nei Comuni sopra i 15 mila abitanti. Mentre non cambia il rapporto “farmacia/abitante” per l’apertura di nuove farmacie, che resta quindi fissato sui limiti attuali, determinati in una farmacia ogni 4.000 nei Comuni con più di 12.500 abitanti e una ogni 5.000 abitanti nei comuni con meno di 12.500 abitanti.

E poi la novità assoluta, di cui non si era mai parlato nei giorni scorsi: farmacie, parafarmacie e corner potranno fare sconti su tutti i prodotti farmaceutici acquistati direttamente dai cittadini, compresi quindi su quelli con obbligo di ricetta, mentre oggi tale possibilità era prevista solo per i farmaci di automedicazione.

Ordini: o riformati o soppressi (art. 33)

Se non sarà attuata la riforma degli Ordini professionali con Dpr entro il 13 agosto 2012, come previsto dalla legge di stabilità, saranno abolite tutte le norme che li regolano. In altre parole o riforma o soppressione degli Ordini.

Pensioni. La rivoluzione del ministro Fornero (art. 24)

La riforma delle pensioni è indubbiamente il piatto forte del “pacchetto” Monti. Sistema contributivo per tutti, innalzamento dell’età per andare in pensione, eliminazione della combinazione “età/contributi” per il calcolo del limite pensionabile. Eliminazione delle pensioni di vecchiaia e limiti all’indicizzazione dei trattamenti. Sono solo alcune delle misure previste nel decreto legge per le quali rimandiamo alla scheda predisposta dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Delega fiscale e assistenziale. Aumento dell’IVA per evitare i tagli (art. 18)

Per alimentare la clausaola di salvaguardia prevista dalla legge delega per la riforma fiscale e assistenziale (in tutto 20 miliardi di tagli a regime in caso di mancata riforma) il Governo ha stabilito di aumentare del 2% l’IVA su tutti i beni a partire dal 1 ottobre 2012 e di un ulteriore 0,5% a decorrere dal 1 gennaio 2014.

Soppressione enti. Cancellata l’Agenzia per il nucleare e l’Inpdap inglobato nell’Inps (art. 21)

L’Agenzia per la sicurezza nucleare viene incorporata nel ministero per lo Sviluppo Economico d’intesa con il ministero dell’Ambiente. Mentre l’Inpdap (l’ente previdenziale dei dipendenti pubblici) viene incorporato nell’Inps.

Quotidianosanita.it – 7 dicembre 2011

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